In un quadro di riferimento generale delle problematiche del Tpl caratterizzato da crescita generale, crescita dell´indice di motorizzazione e prevalenza del trasporto privato su quello pubblico assume particolare importanza il problema della vivibilità cittadina.  In tale contesto il Tpl riveste un´importanza pari a quella di altri servizi di pubblica utilità come sanità, cultura e produzione, ma sconta il fatto di operare in un ambiente difficile caratterizzato da notevoli perdite finanziarie e alti livelli di inefficienza. La tecnologia può, quindi, agire nel settore intervenendo sui mezzi, sulla circolazione, sul sistema di parcheggi e sulla sicurezza.  Nell´area metropolitana di Cagliari si sta quindi sviluppando un progetto di integrazione telematica che si propone di sperimentare, progettare e realizzare un sistema telematico di supporto alla mobilità in un´area caratterizzata da forte policentrismo e da un traffico veicolare sempre più intenso a fronte di una viabilità sempre più sacrificata. I benefici sul territorio si possono sintetizzare in: miglioramento del sistema di trasporti ( riduzione tempi, incremento viaggi e riduzione impatto ambientale); nuove realizzazioni e sinergie tra diverse realtà di trasporto della Sardegna; ricadute positive sul sistema scientifico attraverso sinergie tra Università, Industrie ed Enti locali; possibile nascita di nuove realtà tecnologiche locali.  I soggetti che potrebbero essere coinvolti vanno dagli enti pubblici all´Università, attraverso anche una serie di partnership con privati; gli impegni finanziari sono stimati in 18 miliardi per la realizzazione e circa cinque miliardi per lo sviluppo, la sperimentazione e la progettazione. L tutto a fronte di un tempo stimato di realizzazione di circa tre anni. I finanziamenti potrebbero provenire da fondi UE o RAS (legge 16 Trasporto Pubblico)  MB (clickmobility.it)