Un convegno a Bologna e… la stazione diventa teatro.
L´iniziativa è stata recentemente promossa in occasione del Convegno ´Le Stazioni dei Cittadini´ che si è tenuto a Bologna l´11 aprile scorso, ospiti Vasco Errani, Presidente Regione Emilia Romagna, Silvano Bonaiuti e Maurizio Gentile di Trenitalia e numerosi delegati di associazioni e municipalità locali. Il Comune di Cotignola ha definito con FS un accordo di valorizzazione e riqualificazione dell´area ferroviaria e dello scalo merci ormai in disuso. Il piano prevede la trasformazione della stazione in laboratorio culturale polivalente destinato principalmente alla realizzazione di attività teatrali. L´ex stazione diventerà un nuovo spazio per la città, luogo di incontro per i cittadini senza però perdere la propria identità. Il progetto architettonico prevede lo sfruttamento del deposito come spazio teatrale principale e l´uso dei vagoni dismessi a funzione, sia di supporto tecnico, accogliendo camerini e depositi, che come interfaccia con il pubblico, ospitando caffetteria, biglietteria e spazi per attività didattiche. In questo tipo di accordo, il Comune si farà carico della gestione della sala d´attesa e delle aree aperte al pubblico, curando pulizia e manutenzione. La creazione di spazi verdi in prossimità della stazione conclude il progetto, offrendo una varietà di ambienti e percorsi che portano alla riappropriazione di uno spazio della comunità altrimenti destinato al degrado. Il caso di Cotignola fa parte di un progetto avviato nel dicembre del 1998 su tutta la rete regionale, il ´Progetto Recupero Piccole Stazioni´, dedicato al recupero ambientale e strutturale delle stazioni che, lasciate incustodite, potrebbero essere investite da situazioni di degrado. È invece opportuno fare sì che venga mantenuto un certo standard di accoglienza arricchendole di ulteriori funzioni sociali. Le stazioni FS dell´Emilia Romagna, classificate come piccole sono 82 su un totale regionale di 133. In queste stazioni, i processi di automazione e centralizzazione dei sistemi di circolazione hanno progressivamente ridotto il numero di personale, tanto che al 15 Marzo 2001 sono 86 le stazioni impresenziate (prive di personale). Il progetto ha definito un modello generale di riuso degli immobili per attività di volontariato, culturali, turistiche, imprenditoriali e commerciali. Questo modello generale privilegia la definizione di accordi con organismi e istituzioni locali (comuni, province, enti, associazioni) nella forma di comodato d´uso in cambio di servizi (pulizie, manutenzione, custodia, gestione dei servizi e locali aperti al pubblico), come nel caso del Comune di Cotigola. Gli accordi di comodato in essere sono al momento 21 e altri 5 in via di definizione, mentre 31 sono in fase di trattative. Mattia Oddone (clickmobility.it)