E´ stato firmato a Roma dal ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici e dal presidente di ATAF spa Aldo Frangioni, l´accordo procedimentale per la prima
E´ stato firmato a Roma dal ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici e dal presidente di ATAF spa Aldo Frangioni, l´accordo procedimentale per la prima linea della tranvia fiorentina, che definisce i rispettivi impegni e fissa il programma delle attività ´per consentire di procedere in tempi certi´ all´avvio di tutti i lavori previsti. Lavori che riguardano in particolare il secondo lotto: gli interventi del primo lotto (sottovia in piazzale Vittorio Veneto, ampliamento del ponte sulla Greve e deposito delle vetture) sono infatti già in via di realizzazione, mentre quelli del secondo lotto (relativo a tutte le altre opere, dal materiale rotabile al nuovo ponte sull´Arno) devono ancora cominciare, e sono oggetto di contenzioso fra le imprese concorrenti alla gara d´appalto. Per quanto riguarda Comune e ATAF, gli impegni sottoscritti avranno corso dal momento in cui sarà chiuso il contenzioso sulla gara. Entro un mese da quella data (che si prevede essere intorno alla fine di novembre) dovrà essere conclusa la fase negoziale, fatta l´aggiudicazione definitiva e stipulato il contratto; entro cinque mesi dovrà essere presentato il progetto esecutivo realizzato dall´impresa appaltatrice; entro 7 mesi il progetto dovrà essere approvato i lavori consegnati. Lavori che, precisa l´accordo, dovranno essere eseguiti ´in mille giorni naturali e consecutivi´. Per quanto riguarda il Ministero, gli impegni prevedono in primo luogo che venga mantenuta ´la disponibilità dei contributi statali concessi per gli interventi´: 142,9 miliardi, pari al 60 per cento del costo dell´opera (238,2 miliardi). Inoltre, su specifica richiesta del Comune, il Ministero ha l´obbligo di impegnare le somme necessarie per finanziare le opere e i singoli lotti, e a procedere nei tempi previsti all´erogazione dei contributi, sulla base dello stato di avanzamento dell´intervento. Spetteranno al Ministero anche la vigilanza e il monitoraggio sull´attivazione del programma. L´accordo quindi pone al riparo la prima linea tranviaria fiorentina da ripensamenti ministeriali sui finanziamenti, ripensamenti che invece erano stati chiesti con un documento pochi giorni fa da alcuni consiglieri comunali di Forza Italia proprio al Ministro. Marco Talluri (clickmobility.it) Su clickmobility.itSETTE ACCORDI MINISTERIALI PER IL REALIZZO DI METROPOLITANE E TRAMVIE VELOCI