Brescia lavora alla riforma del Tpl

La Provincia presenta il ´´Programma triennale dei servizi´´

La riorganizzazione bresciana in vista della scadenza del 2003 avanza a grandi passi. Giovedì 26 luglio a Palazzo Broletto, sede della Provincia, è stato presentato il ´Programma triennale dei servizi´, primo vero capitolo verso la  rivisitazione del settore e la predisposizione delle gare. Il piano permette di predisporre le gare d´appalto, per concretizzare, successivamente, le operazioni di aggiudicazione degli appalti e la riforma vera e propria. La realtà bresciana vede al momento attuale la presenza di 24 aziende nel settore del Tpl, che si occupano della gestione di 100 linee.  ´La nostra esperienza, maturata anche confrontandoci con l´amministrazione comunale di Brescia, ha portato all´individuazione della nuova area urbana che, con la delibera provinciale del maggio 2001, integrativa di quella del maggio 2000, è stata allargata ad altri 14 comuni facenti parte della I° cintura cittadina – conferma l´assessore provinciale ai Trasporti, Virgilio Bettinsoli – Il progetto ha preso in considerazione 1.999.952 km/bus sviluppati dalle attuali concessioni extraurbane, che sono stati ridistribuiti interamente sull´anello esterno del Comune di Brescia comprendente 14 Comuni di cui 4 già integrati col servizio urbano.Sulla base delle indicazioni emerse dal lavoro sviluppato per l´individuazione della domanda potenziale si è previsto un aumento del 10% del livello di servizio giornaliero offerto e una migliore modulazione del servizio nell´arco della giornata´. Il territorio è stato esaminato nel dettaglio e dal piano emerge netta la suddivisione in tre aree ben precise. Il servizio andrà quindi in appalto tenendo in considerazione la ripartizione, la stessa che punta alla suddivisione in tre zone: Bassa Pianura – Sebina – Franciacorta, con 7,5 milioni di km/anno a contributo,  Valle Trompia – Valle Sabbia – Garda, con 8,8 milioni di km/anno a contributo e Valle Camonica, con 2,8 milioni di km/anno a contributo. ´Il primo passo per la riorganizzazione del trasporto pubblico locale si è attuato con la sottoscrizione dell´Accordo di Programma ed il Protocollo di intesa tra Regione, Province e Comuni capoluogo del 1999 – spiega l´assessore Bettinsoli – In questo documento sono stati sono individuati i servizi minimi i cui costi sono a carico del bilancio regionale´.   Manuela Michelini (clickmobility.it)   Ne ha parlato anche la stampa  27/07/2001    – Il Giorno –   Claudia Ziliani Più efficienza, meno costi: ieri a palazzo Broletto annunciata una vera e propria rivoluzione TRASPORTI, SI RIPARTE DA QUI

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