Bergamo. Come cambia il Tpl. Il rilancio riparte dal Programma triennale della Provincia

I trasporti? ´´Una rete multimodale moderna, sicura e di alta qualità´´

Dieci obiettivi per rinnovare il servizio. ´La nostra visione dei trasporti nella provincia di Bergamo – spiega l´assessore al Territorio, Trasporti e Infrastrutture, Felice Sonzogni – si fonda su una rete multimodale moderna, sicura e di alta qualità che soddisfi al meglio le esigenze della popolazione ed offra più possibilità di scelta alle persone, alle famiglie, alle comunità locali´. Un decalogo dettagliato e preciso, messo nero su bianco fra le righe del nuovo Programma Triennale del Tpl redatto dalla Provincia. ´Il servizio – spiegano in via Tasso – necessita di una profonda riorganizzazione´ soprattutto se si considera il calo sostanzioso dell´utenza evidente in questi ultimi anni. Il nuovo piano va ad incastrarsi perfettamente alle esigenze normative, imperanti quelle regionali che rivedranno sostanzialmente l´assegnazione dei servizi, a quelle ambientali e alla necessità di decongestionare dalle auto i centri. Una cura studiata ad hoc capace di proporre il servizio quando e dove occorre in una visione d´insieme caratterizzata territorialmente dall´ambito urbano e dall´hinterland di Bergamo e da tre  zone distinte in cui è stata suddivisa, per necessità organizzative, la provincia. Ad intersecarsi saranno il servizio programmato e quello a chiamata, decisamente capillare. ´Soluzioni innovative, previa sperimentazione, anche per gli ambiti a domanda debole – si legge nel documento – ´. La nuova rete verrà strutturata su di ´un´ossatura di linee di forza comprendente oltre alle ferrovie, una serie di autolinee forti corrispondenti alle direttrici a maggior domanda attuale e parziale, instradate su percorsi chiari e ben definiti, senza deviazioni e velocizzati attraverso l´eliminazione di tutte quelle tortuosità che oggi caratterizzano gran parte delle linee extraurbane´. Sicuri, più accessibili, moderni e di alta qualità sono solo alcuni degli obiettivi posti alla base del nuovo documento programmatico, che delinea il ruolo indispensabile dei sistemi di parcheggi di interscambio (park and ride) ´in modo che la gente non debba entrare con la propria automobile nel centro città´ al pari d´un processo di avvio robusto  di un sistema di informazione pienamente integrato.  Intorno alla fine di settembre si giocherà l´avvio di una partita decisamente importante. La Regione infatti avrà pronto il capitolato per la partecipazione alle gare, le stesse che consentiranno di dare in appalto alle aziende di trasporto il servizio.   Manuela Michelini  (clickmobility.it)   Ne ha parlato anche la stampa  22/08/2001   – L´Eco di Bergamo –   Rosella del Castello La Provincia studia un piano economico per invogliare i bergamaschi a lasciare l´auto a casa PULMINI E TAXIBUS CONTRO IL CALO DEI BIGLIETTI L´assessore Sonzogni: ´Massima flessibilità di orari e corse per il rilancio del trasporto pubblico

Left Menu Icon