La stagione delle gare si avvicina ed ogni Regione sta compiendo passi importanti per avvicinarsi a quella scadenza con tutti gli strumenti necessari per meglio svolgere le proprie funzioni. Uno
La stagione delle gare si avvicina ed ogni Regione sta compiendo passi importanti per avvicinarsi a quella scadenza con tutti gli strumenti necessari per meglio svolgere le proprie funzioni. Uno dei compiti più rilevanti che dovrà essere svolto dalle amministrazioni pubbliche, in un quadro di liberalizzazione e di privatizzazione degli operatori, sarà quello del controllo sulla qualità del servizio e sulla soddisfazione degli utenti. Contratti di servizio e carte di servizio saranno i documenti nei quali dovranno essere stabiliti standard di prestazioni e obiettivi di qualità da assicurare. La Regione Toscana ha quindi ritenuto utile fare il punto sulla situazione di partenza del trasporto pubblico, effettuando per la prima volta su tutto il territorio regionale una indagine campionaria con la quale rilevare l´utenza dei diversi mezzi pubblici (autobus urbani, autobus extraurbani e treni) e la qualità percepita di tali servizi. La ricerca è stata effettuata direttamente dall´Area Statistica dell´Ente che è adeguatamente attrezzata allo scopo. Poco più del 20% di utenti dei mezzi pubblici Universo di riferimento della ricerca la popolazione presente in Toscana di età maggiore di 14 anni nel novembre 2000 (circa 700.000 persone). Sono state effettuate 12.650 interviste, di cui 4.050 di utenti di almeno un mezzo pubblico (avendo definito utenti coloro che hanno utilizzato un mezzo pubblico almeno 4 giorni nei trenta giorni precedenti all´intervista). Nella prima parte dell´indagine sono stati rilevati gli utenti dei mezzi pubblici che sono risultati: 13,1% per i bus urbani, 3,4% per quelli extraurbani e 4,1% per il treno. Percentuali piuttosto ridotte rispetto all´insieme della popolazione e con differenze significative fra le diverse province. La maggiore frequentazione del trasporto pubblico è nella provincia di Firenze (il 30% utilizza almeno uno dei mezzi pubblici) mentre tutte le altre si attestano fra il 9,7% di Lucca ed il 20,7% di Siena. L´indagine poi fornisce una ricca serie di dati interessanti sull´uso sia dei mezzi pubblici che di quelli privati, in relazione alle caratteristiche socio-demografiche degli intervistati, delineando le caratteristiche dei principali utilizzatori del trasporto pubblico: donne (65,4%), pensionati (33,5%) e studenti (19,1%). La qualità percepita dagli utenti La seconda parte della ricerca, invece, riguarda il giudizio degli utenti sulla qualità del servizio in relazione ad una serie di fattori: sicurezza, puntualità, pulizia, accessibilità, informazione, cortesia, ecc. Nel complesso per diversi indicatori si registra una percentuale di soddisfatti superiore al 50% (sicurezza, reperibilità biglietti, chiarezza orari, disponibilità personale, affollamento), anche se vi sono importanti differenze fra i vari mezzi di trasporto. In particolare il treno registra performance peggiori del trasporto su gomma e gli autobus extraurbani sono prevalentemente più apprezzati di quelli urbani. I dati più negativi, per tutti i mezzi di trasporto sono quelli relativi all´accessibilità dei disabili: i soddisfatti sono appena 13,6%(bus urbano), 5,5%(bus extraurbano) e 8%(treno). Anche in questo caso sono fornite una quantità di informazioni sulle diverse valutazioni date da giovani ed anziani, utenti occasionali e sistematici, ecc. Quindi si mettono a confronto le varie Province con risultati piuttosto differenziati, anche in relazione ai diversi fattori. Nel complesso un lavoro molto utile, che costituisce una base di partenza per assicurare un monitoraggio nel tempo del trasporto pubblico. Marco Talluri (clickmobility.it)