Modena. Una solida tradizione culturale facilita l´avvio dell´Agenzia di Mobilità

Per la neonata struttura, piena operatività a partire dal 1° gennaio 20

Ha trovato terreno fertile e avrebbe potuto essere anche una  conseguenza naturale degli eventi, ma a disegnarne i contorni ha pensato la Regione, inserendone la nascita a pieno titolo fra le strutture volute dalla legge. L´avvio dell´Agenzia ha messo in evidenza un contesto solido capace di recepire la novità quale conseguenza naturale. Nata in prima battuta a fine 2000 dalla delibera congiunta siglata dalla  Provincia, unitamente a  47 Comuni del circondario, si erge dalle ceneri  del Consorzio ATCM, nel quadro del progetto di trasformazione del Consorzio stesso. L´Agenzia per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale ha un obiettivo specifico, come spiega Enrico Levizzani, direttore pro tempore della struttura, gestire le gare di appalto diventando uno strumento autonomo ben distinto dalle società che si faranno carico dei servizi. ´Punti fondamentali l´organizzazione, la programmazione, l´avvio di progetti di mobilità e tpl, la messa a gara dei servizi sottolinea Levizzani -. E l´avvio mette in atto una distinzione ben precisa, capace di separare le competenze fra i soggetti che avranno quale compito istituzionale la progettazione e fra chi gestirà il servizio´. La logica culturale sembra aver fatto il resto, fra le pieghe di un ambito territoriale già pronto a recepire una struttura come l´ultima nata. ´Per l´Emilia è stato tutto più facile, sulla scia di una storia che viene da lontano, una tradizione decennale che ha visto lavorare a stretto contatto enti locali, aziende urbane e extraurbane ci spiega tradendo una certa soddisfazione Levizzani ´ A giugno il percorso operativo dell´Agenzia ha contato sull´insediamento degli organi deliberanti, ma la nuova realtà non ha ancora una struttura vera e propria e potrà considerarsi operativa solo a partire da gennaio 2002. L´Agenzia ci guiderà attraverso un percorso capace di concretizzare il passaggio dal regime di concessione diretta del servizio a quello delle gare, ufficiale dal 1° gennaio 2004´ Ma il compito dell´Agenzia non si esaurisce con questa prima esperienza Successivamente la struttura si occuperà di controllo, nella nostra Regione è già stato stabilito che l´Agenzia potrà svolgere compiti più ampi dalla progettazione di piani parcheggi a quella di piani urbani, passando attraverso la promozione di piste ciclabili´. Definendola una struttura capace di occuparsi di mobilità integrata in fondo non si è lontani dalla realtà Si sta già lavorando in questa direzione, verso il realizzo di un organismo unico, che concentri in se competenze tecniche e affronti prontamente tutte le tematiche dell´area legata alla mobilità fa notare Levizzani – insomma una gestione a 360 gradi,   lasciando la tranche della  pianificazione agli enti locali´.  L´Agenzia, prevista dalla Legge Regionale, conta sull´apporto della Provincia e di 47 Comuni e gravita in un bacino d´utenza che conta 670mila abitanti. Il Consorzio ATCM, trasformato in Azienda Trasporti Collettivi e Mobilità Spa, mantiene i compiti precedenti alla trasformazione, occupandosi quindi dei trasporti pubblici urbani ed extraurbani della provincia, dei trasporti turistici e scolastici, della gestione dei titoli di viaggio, al pari della progettazione, del realizzo e manutenzione delle infrastrutture.   Manuela Michelini   (clickmobility.it)

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