Nuove tariffe a Firenze

Firenze è la prima delle grandi città italiane che dà attuazione all´indicazione di Asstra di portare il prezzo del biglietto base ad un Euro. Infatti da lunedì 20 agosto entreranno

Firenze è la prima delle grandi città italiane che dà attuazione all´indicazione di Asstra di portare il prezzo del biglietto base ad un Euro. Infatti da lunedì 20 agosto entreranno in vigore le nuove tariffe dell´ATAF spa. La manovra tariffaria La filosofia della manovra tariffaria è volta a premiare i clienti ´fedeli´ ed i segmenti ´deboli´ (in particolare gli anziani che costituiscono oltre il 20% dei clienti e della popolazione fiorentina), consentendo al contempo però di incrementare gli introiti complessivi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio. Dal punto di vista pratico questo obiettivo si traduce in un forte incentivo all´acquisto di abbonamenti (in particolare semestrali ed annuali), resi appetibili rispetto alle varie tipologie di biglietti. Il biglietto da 60´ passa da 1.500 a 2.000 lire e l´abbonamento mensile ordinario da 53.000 a 60.000. Rimangono invariati fino alla fine di settembre gli abbonamenti mensili preferenziali sui quali è in corso un confronto con le organizzazioni sindacali territoriali. Andamento dei viaggiatori Dopo un lungo periodo di lenta, ma progressiva diminuzione dei viaggiatori trasportati, negli ultimi anni ATAF ha registrato una significativa inversione di tendenza con un consolidamento importante della clientela abituale.  Sia dai dati forniti dall´indagine periodica effettuata dal Dipartimento di Statistica dell´Università di Firenze su un campione rappresentativo della popolazione fiorentina, sia dai dati delle vendite, risulta infatti un incremento dei clienti che utilizzano il bus in modo sistematico. In particolare, dall´indagine del marzo 2001, il Dipartimento di Statistica ha rilevato un incremento del 5% dei clienti abituali rispetto alla precedente indagine dell´ottobre 1999, attestando ad oltre 213.000 il loro numero, dei quali ben 199.000 utilizzano il bus per il loro spostamento principale (lavoro, scuola, ecc.). Questo dimostra che il trasporto pubblico a Firenze continua ad assicurare una quota rilevante di mobilità, ed anzi tende ad estendere il suo ruolo.  I dati delle vendite di biglietti ed abbonamenti nel periodo 1996-2000 indicano poi una tendenza costante e rilevante all´aumento degli abbonati: nel periodo +22,8%. In definitiva si è, cioè, constatato che esiste una parte fondamentale, crescente, di clientela che usa abitualmente il mezzo pubblico e conseguentemente sceglie l´abbonamento per viaggiare. La variazione tariffaria è essenzialmente rivolta a favorire questa parte della clientela, consolidando tale tendenza. Elementi di innovazione nella variazione tariffaria La novità maggiore della manovra tariffaria ATAF è l´introduzione di una carta fedeltà chiamata ´FATA´. Si tratta di una carta personalizzata attraverso la quale il titolare può acquistare abbonamenti a tariffa fortemente scontata. Ad esempio l´abbonamento annuale ordinario invece di 600.000 costa 450.000 lire, quello per gli studenti 340.000 lire, per gli over 65 anni 292.000 lire e per gli over 75 125.000 lire. Ai titolari della carta saranno inoltre riservate iniziative, concorsi a premio e promozioni. Riceveranno a casa il materiale informativo aziendale, avranno un accesso telefonico preferenziale ed altre agevolazioni che sono attualmente allo studio.  ATAF spa intende al più presto trasformare FATA in una carta a microchip – utilizzando la Fiorino card – per poter attivare servizi e tariffe personalizzate particolarmente vantaggiose per i clienti fedeli.   Marco Talluri (clickmobility.it)

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