L´Associazione delle Città a poco più di un anno dalla sua nascita è già diventata un punto di riferimento per coloro che operano nel campo della pianificazione dei trasporti e della mobilità, c´è soddisfazione per il lavoro svolto e voglia di fare ancor meglio nelle parole che descrivono l´attività di Città Mobile e il futuro dell´associazione, le alleanze strette tra istituzioni e soggetti privati,  i molti obbiettivi raggiunti e i progetti in cantiere. A proposito di Genova, l´assessore parla di diversi argomenti tra cui: l´attuazione del PUT; l´adozione del piano Winkler che ha rivoluzionato la viabilità cittadina e ha comportato la presa di decisioni coraggiose e a volte impopolari; il massiccio impiego della tecnologia nei programmi di mobility management con un occhio sempre rivolto all´ambiente e gli sforzi fatti per avere il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i cittadini; la nascita dell´Authority del trasporto pubblico locale; la revisione della rete Amt e i cantieri della metropolitana. Merella indica nella ´cura del ferro´ la soluzione migliore al problema traffico del capoluogo ligure: attraverso la sinergia Amt/Fs, tramite la rete ferroviaria e il completamento della metropolitana, viene sottolineata l´importanza dell´intermodalità per garantire la mobilità anche in una città difficile sul piano orografico come è Genova, senza dimenticare  la ristrutturazione del sistema di parcheggi, necessaria alla realizzazione di questo ambizioso progetto.   Cristina Gioiosa (Red@zione, per Cittamobile)  per leggere il testo integrale dell´intervista su Cittamobile