L´auto solo quando serve: car sharing, car pooling, bus aziendali per una mobilità sostenibile. E´ ora del mobility manager come sottolinea giustamente l´ACI, le aziende con più di trecento dipendenti devono applicare la legge.
Boom a Napoli di passeggeri sui mezzi pubblici di trasporto, che sono stati potenziati grazie all´acquisto di nuovi autobus ecologici ed accessibili ai portatori di handicap. Ma il vero successo è stato l´istituzione del biglietto Unico voluto fortissimamente dall´assessore Ennio Cascetta, che riprendendo la proposta dell´Acusp ´GiraCampania´ del 1990 ha offerto agli utenti un titolo di viaggio economico ed integrato. A Napoli, tra l´altro, il Consorzio Napolipass, diretto dall´ingegner Antonietta Sannino, pratica le tariffe più basse d´Italia, appunto Unico e GiraNapoli Il numerosissimo esercito dei pendolari ( lavoratori, studenti) che arrivano e partono ogni giorno da Napoli nelle stesse fasce orarie di punta deve essere assolutamente ridimensionato se si vuole salvare il capoluogo della Campania dai rumori metropolitani e dai veleni dello smog; inquinamenti mortali e spostare un numero sempre maggiore di automobilisti verso metrò e bus. Che fare? Le Amministrazioni Locali e le Aziende ( pubbliche o private) con più di 300 dipendenti devono nominare il mobility manager previsto dal Decreto del 27 marzo 1998 ´Mobilità sostenibile nelle aree urbane´. Un esperto del traffico per realizzare Piani per lo spostamento casa lavoro: car sharing (cioè l´auto in multiproprietà, un club con tessera che dà diritto a utilizzare una flotta privata di auto disponibile in una rete di parcheggi. Ad esempio, via Brin car pooling (utilizzo condiviso di una vettura da parte di più persone per uno spostamento sistematico casa lavoro. 4 persone che compiono lo stesso percorso invece di recarsi a lavoro e ritornare a casa con quattro automobili, si recano al lavoro con una sola auto (a rotazione, salvo diverso accordo e l´azienda offre loro il parcheggio gratis, ad esempio, per quell´auto). taxi collettivo (taxi che carica più di una persona su una linea fissa non servita dai bus) bus aziendali/scolastici: istituzione di pullman che fanno il giro per portare al lavoro o a scuola tutti i dipendenti, professori e studenti gli orari: sfalzare concretamente l´orario d´ingresso e di uscita negli uffici e nelle scuole per evitare caos nelle ore di punta, regolarizzare in fasce orarie il carico e lo scarico delle merci gli incentivi: acquisto agevolato di motorini, biciclette elettrici e abbonamenti alla rete del trasporto pubblico (sgravi fiscali, ad esempio): Per i dipendenti, gli studenti, il Piano si concretizza 1) in minori costi del trasporto, 2) riduzione dei tempi di spostamento, 3) possibilità di premi economici (parcheggio gratuito,car pooling), 4) diminuzione del rischio di incidenti, 5) maggiore regolarità nei tempi di trasporto, 5) minore stress psicofisico da traffico (minor costo assicurazione?), 6) aumento delle facilitazioni e dei servizi per coloro che già utilizzano modi alternativi e possibilità di socializzazione tra colleghi ( ad es, tariffe agevolate per abbonamenti al trasporto pubblico agevolati.
Comunicato stampa di Acusp (Onlus) Dr. Alfredo Capasso