Strasburgo. Pioggia di emendamenti al regolamento europeo sui trasporti. Il Parlamento europeo rivede il testo della Commissione

Su affidamento diretto e gare il Parlamento europeo  reinterpreta il regolamento sui trasporti. Una proposta strutturata che va ad emendare il testo originario presentato dalla Commissione Europea per essere trasmesso,

Su affidamento diretto e gare il Parlamento europeo  reinterpreta il regolamento sui trasporti. Una proposta strutturata che va ad emendare il testo originario presentato dalla Commissione Europea per essere trasmesso, con le novità, al Consiglio dei Ministri dei Trasporti.  Clicca qui per scaricare il Regolamento La novità più interessante punta ad una rivisitazione del principio generale, lo stesso che voleva inderogabilmente il passaggio a gara dei servizi. Con gli emendamenti verrebbe meno la liberalizzazione integrale del mercato per lasciare spazio a scelte più locali di cui si occuperanno direttamente le amministrazioni decentrate. L´emendamento 14 non lascia dubbi puntando sul famigerato principio di sussidiarietà e cita?´In applicazione del principio di sussidiarietà, è comunque opportuno gestire il mantenimento, a determinate condizioni, del diritto dell´autorità competente di fornire servizi di trasporto direttamente o con imprese proprie senza ricorrere al bando di gara´  E in fatto di emendamenti vediamo il documento completo In Europa esistono di fatto scenari diversi in fatto di liberalizzazione del mercato, quel che è certo è che la rivisitazione dell´assemblea di Strasburgo, se andrà a buon fine, potrebbe davvero influenzare le tendenze in corso.    In fatto di percorso gli emendamenti, approvati nella seduta del 14 novembre scorso, sono stati trasmessi al Consiglio dei ministri dei Trasporti che li valuterà tenendo in considerazione e il testo originario e gli emendamenti. La ´posizione comune´ del Consiglio dei ministri verrà poi ripassata al Parlamento per la seconda lettura. Nel caso in cui il Parlamento di Strasburgo dovesse accettare la ´posizione comune´ il regolamento potrà dirsi approvato, in caso contrario si avvierà una procedura di conciliazione, il cui percorso potrebbe durare ancora due anni. Un grosso punto interrogativo grava sull´esito i cui ritardi potrebbero portare anche alla decadenza della proposta stessa.  Manuela Michelini (clickmobility.it)
Ne ha parlato anche la stampa  novembre 2001  – Il Sole 24 Ore – Trasporti Parlamento europeo. L´assembela di Strasburgo modifica il testo della Commissione TPL, IN PERICOLO LE GARE La scelta sulle formule di affidamento spetterà alle autorità locali

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