Intervista a Claudio Claroni su e-marketplace ed e-procurement

Nuovi orizzonti, ma anche nuovi scenari per il commercio elettronico ´Business to Business´ (B2B) si sono aperti anche nel settore del TPL.  Questi temi saranno oggetto di un seminario promosso

Nuovi orizzonti, ma anche nuovi scenari per il commercio elettronico ´Business to Business´ (B2B) si sono aperti anche nel settore del TPL.  Questi temi saranno oggetto di un seminario promosso da Club Italia e Asstra a Bologna il 4 dicembre 2001, dal titolo e-procurement e market place, prospettive ed opportunità per le aziende di TPL´  Abbiamo chiesto a Claudio Claroni, presidente di Club Italia e Direttore Generale ATC alcuni chiarimenti in merito a queste nuove prospettive. Dott. Claroni, vuole spiegarci, innanzitutto quali sono le ragioni che hanno portato a organizzare questo seminario? Il seminario nasce dal grande interesse che ogni forma di innovazione, tecnologica, gestionale, organizzativa, può assumere per un settore come il TPL che sta vivendo un momento di grande trasformazione. L´attuale scenario di competitività e mercato e la scadenza del 31/12/2003 richiedono alle aziende di approfondire ogni aspetto che porti, oltre al miglioramento dei servizi resi alla collettività, la migliore efficienza gestionale, e questa è più facile raggiungerla ricercando sinergie non solo interne ma soprattutto facendo rete con altre aziende del settore. Il commercio elettronico, nuove procedure interne di standardizzazione, sistemi di approvvigionamento più trasparenti possono risultare straordinariamente efficaci, ed ancor più lavorando insieme. Riteniamo quindi che la partecipazione al seminario del 4/12 possa davvero risultare di grande utilità alle aziende che con vivacità e spirito innovativo stanno vivendo l´atuale fase del TPL.In particolare come si colloca attualmente il commercio elettronico riguardo ai processi che sta vivendo il TPL?Si prevede che entro il 2005 il commercio elettronico in Europa crescerà da 61 a 1500 miliardi di euro. Questo straordinario incremento delle transazioni sulla rete Internet sarà determinato da numerosi fattori tra i quali il raggiungimento di un maggior livello di efficienza e l´ottimizzazione del flusso informativo con i fornitori. Anche per le aziende del TPL si prospettano grandi  opportunità e vantaggi derivanti dall´utilizzo di questi nuovi sistemi digitali di approvvigionamento: da qui il seminario, che  nasce così per fare un po´ di chiarezza e  approfondire alcune esperienze sulla trasformazione della ´supply chain management´ aziendale mediante gli strumenti di e-procurement. Inoltre ci proponiamo di presentare i primi risultati del gruppo di lavoro su convergenza e standardizzazione degli acquisti, costituito da alcune aziende di TPL e di riflettere sulle possibili applicazioni e vincoli di un sistema di ´e-market place´ nell´ambito dell´area del ticketing e più in generale nel settore del TPLPer maggiore chiarezza, ci spiega il significato dei termini e-marketplace ed e-procurement? L´e-marketplace è un´ambiente di incontro virtuale che consente ai partecipanti di concludere transazioni commerciali favorendo l´incontro tra domanda e offerta di beni o servizi. Gli e-marketplace non vendono prodotti in prima persona: si tratta di entità neutrali che hanno come ruolo quello di unire l´offerta con la domanda. L´e-procurement, invece, è un sistema di gestione integrata tramite web il cui scopo è quello di automatizzare i rapporti che intercorrono normalmente tra un´azienda o un consorzio di aziende ed i suoi fornitori nell´ambito dei processi di approvvigionamento. Può descriverci, a grandi linee, un sistema tipo di e-procurement?  Se si pensa a quale sia la complessità che spesso raggiungono i sistemi di acquisto, al tempo necessario per portarli a termine ed gli adempimenti burocratici che spesso comportano, ci si rende conto che ogni sforzo teso ad automatizzarne le fasi non può che essere ben accetto. Un tipico sistema di eProcurement comprende il software d´automatizzazione del processo d´acquisto, che ha interfaccia browser e gestisce tra l´altro: *accessi *contrattazioni *autorizzazioni del management *invio degli ordini *i cataloghi online (di fornitori convenzionati) *(eventualmente) una funzione di pagamento online.  Il seminario entrerà nel merito di questi sistemi con esemplificazioni analitiche che potranno essere di grande utilità per le aziende che vorranno intraprendere questa strada. Quali benefici possono conseguire le aziende da un sistema di e-marketplace? Un eMarkeplace è gestito da un intermediario che fornisce alle aziende partecipanti una serie di benefici fra cui: matching della domanda con l´offerta, scambio di informazioni professionali, servizi ad alto valore aggiunto, come i servizi finanziari, logistici, di certificazione, collaborazione nella gestione della supply chain (collaborative planning); In generale consente vantaggi per i compratori (ricerca di prodotti e servizi unici e prezzi scontati ecc) e per i venditori (possibilità di attrarre più compratori, eliminazione dei costi di intermediazione, incremento del turnover del magazzino ecc.). (a cura di Mauro Baldassarri – clickmobility.it)

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