Venezia. Entro il 2006 quadruplicamente della Ferrovia Padova-Mestre L´assessore Galan: ´la realizzazione è funzionale all´Sfmr ed evidenzia una collaborazione Regione-Rfi´

Entro il 2006 potrà essere in funzione il quadruplicamento della linea ferroviaria Padova Mestre, assieme all´ammodernamento dell´intero nodo ferroviario afferente a Venezia che comprende la linea in questione, le stazioni

Entro il 2006 potrà essere in funzione il quadruplicamento della linea ferroviaria Padova Mestre, assieme all´ammodernamento dell´intero nodo ferroviario afferente a Venezia che comprende la linea in questione, le stazioni di Venezia, di Mestre e di Padova e le ´antenne´ delle stazioni principali. E´ stata infatti pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea  la prima gara d´appalto dell´opera, il cui costo complessivo sarà di circa 850 miliardi, investimento che supererà i mille miliardi comprendendo anche l´ammodernamento e l´ampliamento della stazione di Mestre.   E´ un fatto importante per lo sviluppo ferroviario del Veneto, il tassello che ancora mancava all´avvio dei lavori del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale ? ha sottolineato il presidente Giancarlo Galan nel comunicare alla stampa la notizia? dove i lavori di competenza regionale del primo lotto sono stati già attivati; va dato atto in questo ? ha aggiunto il presidente ? dell´impegno e della fattiva collaborazione che c´è tra la Regione e Rete Ferroviaria Italiana, che sta dando buoni frutti e altri certamente ne darà in futuro.   All´incontro con i giornalisti erano presenti anche l´assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso e  Antonio Perrone, responsabile del compartimento di RFI. Il quadruplicamento in questione avviene nell´ambito dello sviluppo del sistema di Alta Capacità ferroviaria, ma è essenziale al SFMR ? ha spiegato Renato Chisso ? che senza di esso sarebbe rimasto monco e carente. Il quadruplicamento avrà uno sviluppo di 24 chilometri e comprenderà anche 21 chilometri di barriere antirumore; le opre d´arte più consistenti riguardano il ponte sul Brenta e la galleria artificiale a scavalco della nuova variante di Maerne.   L´opera si inquadra nel contesto del Corridoio 5 Barcellona Kiev ? ha ricordato Antonio  Perrone e rappresenta uno degli interventi più rilevanti di Rete Ferroviaria Italiana. La nuova linea avrà caratteristiche analoghe a quelle della linea storica alla quale si affiancherà dal lato Nord, con una velocità massima di 220 km per i treni viaggiatori: in una tratta di questa lunghezza, infatti, non è di grande significato un manufatto per velocità di 300 km allora; ci sarà un´interconnessione con la linea storica a Dolo, da utilizzare in casi particolari. A regime, sulla nuova linea correranno i treni passeggeri a lunga percorrenza, senza fermate intermedie, e i merci che interessano il Porto e la Zona industriale di Mestre; l´attuale linea sarà invece dedicata soprattutto al traffico regionale metropolitano, con livelli di qualità e affidabilità della circolazione nettamente più elevati degli attuali. La linea a quattro binari avrà una potenzialità complessiva di 400 treni/giorno, in grado di garantire anche il traffico generato dall´esercizio a regime dell´Alta Capacità Milano ? Venezia.  Ufficio stampa Regione Veneto

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