Dopo le operazioni di ´´prequalificazione´´ la Regione Valle d´Aosta fissa i termini al 16 novembre, per ricevere le offerte, definitive, volte all´affidamento dei servizi di Tpl
Una sinergia a più voci. Ami, E-bus e Tram Servizi si uniscono in Rti e allenano i muscoli guardando alla scadenza del 16 novembre, data fissata dalla Regione Valle d´Aosta per ricevere le offerte dalle aziende, propostesi per l´affidamento dei servizi del Tpl. Le tre realtà guardano al futuro con chiarezza di intenti. Se nell´immediato ad aver peso è l´RTI ? Raggruppamento temporaneo d´impresa ? lo sguardo va ben oltre, diretto, alla possibile costituzione di una società consortile dai confini più allargati, che possa comprendere altre aziende limitrofe. Una possibilità ancora tutta da verificare ? come spiega l´amministratore delegato di E-bus, Mario Cislaghi ? ma alla quale le tre realtà e quelle territorialmente più vicine stanno lavorando con una programmazione a lungo termine. Il materiale della gara di Aosta è arrivato alle aziende intorno all´ 11 di ottobre ´Sono oltre mille pagine che ci leggeremo attentamente per arrivare all´offerta conclusiva – ci spiega Cislaghi -´ Le novità? ´Alla Val d´Aosta guardano in molti, è un apripista per approdare alla fase delle gare, stabilita dalla normativa´. Il principio di reciprocità? ´Non è ancora ben chiaro se la Regione ha interpretato alla lettera la Circolare Ministeriale oppure considera le Ati ? Aziende Temporanee di Impresa ? alla stregua di una compagine nuova, mettendo a lato il fatto che al suo interno operi un´azienda che lavora in affidamento diretto´. ´Se l´idea dell´Ati nasce dalla partecipazione alle gare di Aosta, alla quale ci presentiamo per l´affidamento di tre dei sei lotti, il consorzio ha radici più profonde ? prosegue Cislaghi -. Proprio per questo stiamo verificando le sinergie, tra aziende, che hanno contiguità territoriale, affinità politiche e dimensioni similari, il che non porterà all´assunzione della leadership ma a pari dignità fra le ´consorziate´, tutte aziende di medie proporzioni´. La proposta poggia su una base solida, anche se ora a prevalere è la fase legata alla ´presa di coscienza´, come tiene a sottolineare Cislaghi che approfondisce, a grandi linee, i legami fra le aziende e le peculiarità di alcune. ´Il territorio delle aziende interessate al progetto è simile: c´è il mare come denominatore comune e tutto il retroterra della città con un gran numero di linee extraurbane che si intersecano. Sulla stessa linea anche le ´vocazioni´, estive e invernali, con servizi legati a doppio filo alla ´stagionalità´. Una compagine, quindi, che può integrarsi con grandi prospettive e il realizzo di Spa consortile´. Per ora a tirare le fila è un ´gruppo di lavoro´ affiatato, che pone sotto la lente di ingrandimento soprattutto i dettagli tecnici. ´Quello dell´Ati è sicuramente un primo passaggio, e l´aver lavorato per la presentazione dell´offerta alla Regione Valle d´Aosta ci è servito per sviluppare un progetto comune ? spiega ancora Cislaghi ?. Ora pensiamo anche al realizzo di un centro servizi comune´. Manuela Michelini (clickmobility.it)