Aggiudicazione pre-natalizia per la rete del trasporto pubblico locale della Val d´Aosta. Giovedì 20 dicembre, alle 14.30, nei locali della direzione trasporti, i responsabili della Regione provvederanno ad espletare le
Aggiudicazione pre-natalizia per la rete del trasporto pubblico locale della Val d´Aosta. Giovedì 20 dicembre, alle 14.30, nei locali della direzione trasporti, i responsabili della Regione provvederanno ad espletare le operazioni per l´assegnazione dei sei lotti in cui risulta diviso il Tpl. Segni particolari una base d´asta che si aggira attorno ai 23 miliardi per complessivi 6 milioni di chilometri l´anno. A luglio, rispettando i tempi previsti dalla Legge regionale, esattamente la n. 29 del 1997, la Regione Autonoma Val d´Aosta aveva lanciato l´appalto europeo ad evidenza pubblica per affidare l´intero pacchetto del trasporto regionale pubblico su gomma, messo a gara per il periodo 2002-2007, il tutto rendendo pubblico il bando conformemente alla legislazione in materia. Oggi, entrando maggiormente nel dettaglio, diventa giocoforza ricordare che l´intero servizio verrà gestito da più imprese, infatti i partecipanti all´appalto non potranno concorrere all´aggiudicazione di più di tre dei sei lotti, in cui è suddiviso il territorio valdostano. In fatto di lotti l´assegnazione potrà arrivare ad un massimo di quattro in casi specifici quali la partecipazione contemporanea di un´impresa e di società, controllate dalla stessa. Sfogliando il capitolato di gara risulta evidente che i vincitori dovranno gestire una quota di servizi integrativi a favore di determinate categorie di utenti, quali studenti e operai, e di servizi aggiuntivi, quali ad esempio il servizio a chiamata, che insieme ad altri la Regione intende istituire. Quanto agli impegni futuri, relativamente al personale e agli strumenti per l´esercizio del servizio, è ancora il capitolato a tracciare il percorso dettando la norme per le società vincitrici che dovranno, prima di tutto, impegnarsi ad acquisire il personale del concessionario uscente, presentare una proposta di acquisto delle attrezzature fisse e degli impianti di proprietà del concessionario uscente, ed infine rilevare e installare le apparecchiature necessarie per il sistema integrato di gestione tariffaria, previsto dalla Legge Regionale stessa. In fatto di aggiudicazione regnerà sovrana la scelta della ´migliore offerta economica´, ponendo quattro fattori di valutazione ben distinti: il profilo aziendale della società (15), l´economicità dell´Ente (30), la qualità dell´offerta (legata soprattutto all´impatto ambientale) (15), l´organizzazione dei servizi (40). In seguito all´aggiudicazione la Regione stipulerà con i vincitori contratti di servizio della durata di sei anni, con possibilità di rinegoziazione nei termini precisati dal capitolato ed eventuale rinnovo per altri tre anni. In corsa per l´appalto, da indiscrezioni riportate dalla stampa, troviamo realtà quali l´Atm di Milano, l´Atm di Torino, l´Ati comprendente Ami E-Bus e Tram Servizi, la Sab di Bergamo, che sfilano naturalmente accanto alle aziende locali. La gara della Valle d´Aosta costituisce un´interessante opportunità di confronto tra gli operatori e un´occasione di verifica dell´interpretazione e applicazione del principio di reciprocità, che si pone quale obiettivo di mettere a regime tutti i concorrenti in condizioni di estrema parità, scongiurando eventuali posizioni di vantaggio delle aziende che beneficiano di condizioni di monopolio nel proprio bacino storico. Manuela Michelini (clickmobility.it)
Approfondimenti 13/08/2001 – Clickmobility.it – Manuela Michelini La Val d´Aosta anticipa i tempi e mette a gara l´intero comparto del Tpl Un´unica gara ma sei lotti distinti, la Regione precede Liguria, Piemonte e Lombardia