Il workshop organizzato il 13 settembre in collaborazione con la città di Lille, ha visto riuniti 30 partecipanti provenienti dalle autorità locali e regionali francesi con il proposito di discutere
Il workshop organizzato il 13 settembre in collaborazione con la città di Lille, ha visto riuniti 30 partecipanti provenienti dalle autorità locali e regionali francesi con il proposito di discutere il tema ´mobilità e innovazione´ essendo inoltre una opportunità per discutere con la Commissione Europea gli sviluppi relativi all´adozione del 6° Programma Quadro di ricerca e sviluppo La prima sessione si incentrata sul coinvolgimento delle autorità locali nei progetti europei ed è stata aperta e presieduta da Alexio Picco (AMT ? Genova), che ha sottolineato l´importanza di essere un membro di un network quale POLIS, per presentare dei progetti europei vincenti. Le relazioni delle diverse città sono state completate dall´intervento di Marion Le Louarn (Commissione Europea – DG Information Society) che ha risposto alle numerose domande su come presentare e gestire i progetti europei. La seconda sessione è stata presieduta da Marc Ellembreg, Direttore della coordinazione scientifica e tecnica dell´Ente di Ricerca CERTU. Il tema della sessione era ´Potrà il modello del PDU (piani per lo sviluppo urbano obbligatori per le città francesi) diventare un esempio europeo? Lille, Nantes e Rennes hanno presentato esempi di good practice. Marc heddebaut, Direttore di INRETS-LEOST Villeneuve D´Ascq, ha presieduto l´ultima sessione ´Nuove tecnologie´. Il dibattito concentrato su casi di studio francesi (Smartcards, la Cité futée, progetto di Ile de France e Léo 2000 di Clermont-Ferrand). Polis News