La Commissione europea ha adottato il ´Libro bianco´ sulla politica dei trasporti, dal titolo ´La politica europea dei trasporti all´orizzonte del 2010, l´ora della scelta´. Come annunciato negli orientamenti politici
La Commissione europea ha adottato il ´Libro bianco´ sulla politica dei trasporti, dal titolo ´La politica europea dei trasporti all´orizzonte del 2010, l´ora della scelta´. Come annunciato negli orientamenti politici presentati lo scorso luglio, il Libro Bianco si propone principalmente di ridurre la congestione dei trasporti su strada e via aerea e di limitare l´inquinamento, mantenendo la quota dei trasporti ferroviari per il 2010 almeno allo stesso livello del 1998. Per raggiungere tali obiettivi, il Libro bianco propone 60 misure che si prevede siano finanziate grazie alla creazione di un quadro comunitario che imponga tariffe d´accesso alle infrastrutture, un´armonizzazione della fiscalità sui carburanti e la creazione di una cassa dei finanziamenti tra le modalità di trasporto adottate all´interno di una stessa zona. Il Libro Bianco, oltre ad annunciare per il 2001 un nuovo ´pacchetto ferroviario´ che riguarderà l´apertura alla concorrenza di certe attività di trasporto viaggiatori e dei trasporti locali delle merci, insiste sullo sviluppo del trasporto marittimo e fluviale per liberare le strade dagli ingorghi. Nel 2002 la Commissione presenterà un ´pacchetto fluviale´ sulle licenze di guida e il tempo di lavoro dei battellieri. Gli orientamenti principali contenuti nel Libro bianco sono i seguenti: Trasporti su strada: le misure presentate dalla Commissione si propongono non solo di migliorare la qualità del trasporto su strada e assicurare una posizione di ´concorrenza regolata´, ma anche di armonizzare le clausole minime dei contratti che regolano l´attività del trasporto per proteggere i trasportatori dalla pressione dei caricatori. Nel Libro bianco si annuncia, inoltre, che entro la fine dell´anno, la Commissione proporrà misure per l´armonizzazione delle sanzioni e dei controlli per assicurare un´interpretazione uniforme della legislazione. In termini di fiscalità, la Commissione prevede un´armonizzazione della tassazione sul diesel utilizzato per il trasporto merci. Trasporti ferroviari: nel Libro bianco si osserva che, oltre al cattivo funzionamento del settore, la quota di mercato del trasporto su strada ferrata è diminuita passando dal 21,1% nel 1970 all´8,4% nel 1998, mentre negli Stati Uniti è ancora del 40%. Il Libro bianco annuncia che per il 2001, in preparazione all´apertura del trasporto ferroviario alla concorrenza, che avrà inizio nel 2003 con una ´rete transeuropea di trasporto ferroviario´ e che sarà completata nel 2008, verrà presentato un nuovo pacchetto di misure per realizzare un vero e proprio mercato interno ferroviario. Questo pacchetto includerà: 1) l´apertura alla concorrenza di una parte del traffico interno di merci (il cabotaggio), 2) un regolamento sulla sicurezza, 3) un aggiornamento delle direttive sull´armonizzazione tecnica delle reti (interoperabilità), 4) un´apertura progressiva del mercato dei trasporti di viaggiatori, 5) una direttiva che fisserà le condizioni di indennizzo in caso di ritardo o di mancamento agli obblighi del servizio, 6) la creazione di una sorta di agenzia europea per la sicurezza e l´interoperabilità. Nell´intento di migliorare la qualità complessiva del servizio del trasporto ferroviario, il Libro bianco si è soffermato sui movimenti sociali, in quanto nell´UE oltre al problema dei differenti scartamenti dei binari, la penuria di locomotive o di conducenti, l´esistenza di problemi di organizzazione interna e alcuni conflitti sociali sono all´origine di questo progressivo degrado nei servizi. Il Libro bianco invoca infine la realizzazione di nuove infrastrutture, in particolare la costruzione di bretelle dedicate esclusivamente al trasporto merci e che assicurino l´accesso ferroviario ai porti. Trasporti aerei: il Libro bianco riprende le proposte sulla creazione del ´cielo unico´ e annuncia, per il 2003, nuove misure per l´organizzazione delle fasce orarie e per modificare le cariche aeroportuali al fine di scoraggiare la concentrazione dei voli in certe ore del giorno. Infine nel Libro Bianco si prevede la definizione di regole ambientali., soprattutto per quanto riguarda l´inquinamento acustico e gli effetti della congestione. Sempre nel campo dell´ambiente, senza mettere in discussione le regole internazionali, si può considerare l´ipotesi di sopprimere l´esenzione delle tasse sul kerosene dei voli intracomunitari´. Come soluzione complementare, o alternativa, la Commissione prevede la possibilità di modulare le tasse aeroportuali per tenere conto dell´impatto ambientale degli aerei e di imporre l´IVA sui biglietti aerei, mettendoli alla pari con i biglietti del treno, anche se nessuna misura precisa è stata tuttora proposta in questo senso. Trasporto marittimo: il Libro bianco auspica la creazione di ´autostrade del mare´, in particolare per superare le strozzature tra la Francia e la Spagna nei Pirenei o tra l´Italia e il resto dell´Europa nelle Alpi o tra la Francia e il Regno Unito o, in futuro, tra la Germania e la Polonia. Il Libro prevede, inoltre, lo sviluppo di infrastrutture, la semplificazione del quadro regolamentare con la creazione di ´sportelli unici´ per le formalità e l´integrazione delle regole sociali. Intermodalità: il Libro bianco ricorda che il programma Marco Polo, che dal 2002 sostituirà il programma PACT per la promozione dei trasporti integrati, sarà dotato di un budget annuale di circa 30 milioni di euro per quattro anni. Si annuncia inoltre che dal 2003 un quadro comunitario si preoccuperà dello sviluppo del mestiere di coordinamento del trasporto merci. Strozzature e reti transeuropee (RTE): come annunciato, la Commissione riesaminerà le RTE definite ad Essen per concentrarsi sulle strozzature. In una seconda tappa, nel 2004, la Commissione procederà al riesame più completo sulle autostrade del mare, sulle capacità aeroportuali e sui corridoi paneuropei nei paesi candidati. Il finanziamento europeo nel settore sarà del 20%. Utenti: il Libro bianco si ripromette di porre gli utenti al centro della politica dei trasporti, lottando contro gli incidenti attraverso un´armonizzazione delle sanzioni e favorendo lo sviluppo di tecnologie più sicure grazie ad accordi con l´industria automobile. Un nuovo programma d´azione per la sicurezza su strada 2002-2010 avrà per obiettivo quello di ridurre di metà il numero di morti sulla strada. Le proposte finanziarie del Libro bianco intendono ripercuotere il costo delle infrastrutture sugli utenti piuttosto che sui contribuenti. Quadro internazionale: il Libro bianco rinnova la richiesta della Commissione affinché l´UE aderisca alle organizzazioni mondiali (OACI, Commissione di navigazione del Reno e Commissione del Danubio) e che continui nei negoziati sugli accordi ´cielo aperto´ non solo con gli Stati Uniti, ma anche con Russia e Giappone. Nel Libro bianco sono anche contenute le misure da intraprendere per evitare il declino del trasporto ferroviario nei paesi candidati, dove ancora rappresenta il 40% del trasporto merci complessivo. Trasporto urbano: nella terza parte del documento è inserito il capitolo sul trasporto urbano. Il capitolo: ´ Razionalizzare il trasporto urbano´ getta uno sguardo sui fattori che contribuiscono ad aumentare l´uso del veicolo privato (mancanza di un approccio politico integrato nella pianificazione urbana e del trasporto, trasporto pubblico non flessibile e insicurezza) e le sue relative conseguenze (congestione e inquinamento, e costi aggiunti per la Comunità). Affronta poi quale azione la Comunità può prendere in vista dell´applicazione del principio di sussidiarietà, citando ´ nel perseguire lo sviluppo di un trasporto sostenibile, è indubbio che sono le misure indispensabili al trasporto urbano le più difficili da implementare. Quest´ultime rientrano nella giurisdizione delle autorità locali´; perciò nel prossimo futuro l´azione dell´Unione Europea sarà principalmente limitata a promuovere le best practice in particolare riguardo a veicoli non inquinanti. Servizi e infrastrutture migliorate sono citati come le chiavi per attrarre gli abituali utilizzatori dell´auto privata verso il trasporto pubblico. Il Libro Bianco cita l´esperienza di alcune città europee, inclusi molti membri di POLIS, che hanno introdotto un´ampia varietà di misure per incrementare l´uso del trasporto pubblico. Accanto al trasporto pubblico, il Libro Bianco cita la realizzazione di progetti di pagamento elettronico, dai semplici parcheggi a pagamento a progetti molto più elaborati di road charging basati su tecnologie all´avanguardia. La Commissione propone inoltre di stabilire un nuovo quadro regolatore per sostituire i combustibili, una direttiva sull´introduzione di biocombustibili e una riduzione delle tasse sui biocombustibili stessi. Nuove tecnologie veicolari pulite daranno un grosso contributo alla Comunità, soprattutto nel 6° Programma Quadro per la Ricerca. Il testo integrale del Libro Bianco può essere scaricato da: www.europa.eu.int/comm/energy_transport/en/lb_enhtml Polis News