Mobilità come diritto di tutti i cittadini: sperimentazione sulla linea Prato-Campi Bisenzio-Firenze

Si è conclusa, con la firma di un protocollo d´intesa, la prima fase di un importante progetto, voluto a più livelli, dall´Amministrazione Provinciale di Firenze, che se ne è fatta

Si è conclusa, con la firma di un protocollo d´intesa, la prima fase di un importante progetto, voluto a più livelli, dall´Amministrazione Provinciale di Firenze, che se ne è fatta promotrice, dal Comune di Firenze, dal Comune e dalla Provincia di Prato, dal Comune di Campi Bisenzio, in accordo con la Cap e la F.lli Lazzi.   Le finalità poste dal  progetto sono quelle di assicurare servizi di trasporto che presentino adeguati livelli di qualità in generale, come indicato nel Nuovo Piano Generale dei Trasporti, ma il focus è qui orientato verso quelle categorie di utenza che hanno maggiore difficoltà a muoversi (persone disabili, anziani, ecc).  Si è così creato un tavolo di discussione, nel quale sono confluiti la Provincia di Firenze, la Provincia di Prato, il Comune di Firenze, il Comune di Prato, il Comune di Campi Bisenzio ed infine la CAP, che con la F.lli Lazzi effettua il servizio di trasporto sull´autolinea Prato-Campi Bisenzio-Firenze.  La linea in questione, grazie all´inserimento in servizio di autobus adibiti al trasporto di persone con ridotta capacità motoria ed ad alcuni interventi strutturali nei pressi delle fermate,  sarà resa accessibile ad altre fasce di utenza, dando attuazione quindi ad un importante principio della ´mobilità come diritto di tutti i cittadini´.  Questa prima fase del progetto, che ha la finalità più ambiziosa di ricomprendere altre aziende di trasporto pubblico ed altri Enti, fino a coinvolgere la stessa Regione Toscana, è stata resa possibile: – grazie agli investimenti che le aziende CAP e F.lli LAZZI hanno effettuato, nel piano di rinnovo del loro parco mezzi, prevedendo l´acquisto di autobus attrezzati per il trasporto di persone portatrici di handicap (presenza del pianale superibassato e della pedana estraibile, di un sistema di ancoraggio di carrozzelle interno e di cartelli indicatori di percorso elettronici); – per l´intervento di tutte le Amministrazioni Comunali e Provinciali, che si sono rese disponibili ad effettuare, ciascuna nel proprio ambito di competenza ed accollandosene i relativi costi, la predisposizione e sistemazione delle fermate per la sosta degli autobus, eliminando tutti quegli ostacoli che impediscono la fermata (altezza dei marciapiedi non adatta al posizionamento della pedana che fuoriesce dall´autobus, presenza nei pressi delle fermate di ingombri – cassonetti, pali della luce, vetture in sosta vietata, ecc.- mancanza di scivoli che permetta l´accesso al marciapiede). – Le fermate interessate dal ´restyling´ verranno individuate tenendo conto dell´ubicazione nei pressi di uffici e luoghi di interesse pubblico. L´attivazione del percorso sperimentale è prevista per la prossima primavera, dopo aver effettuato i necessari lavori di sistemazione delle fermate, ed aver predisposto un sistema informativo completo sul servizio (indicazioni sugli autobus, orario delle corse, ecc.).  Marco Talluri (Clickmobility.it)

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