La Lombardia guarda all´integrazione europea del sistema ferroviario: siglato protocollo d´intesa fra Regione e RFI

La Lombardia guarda all´integrazione europea del sistema ferroviario: siglato protocollo d´intesa fra Regione e RFI

Porta l´approvazione della Giunta regionale, su  proposta dell´assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Massimo Corsaro, il protocollo d´intesa tra Regione  Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per gli interventi di

Porta l´approvazione della Giunta regionale, su  proposta dell´assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Massimo Corsaro, il protocollo d´intesa tra Regione  Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per gli interventi di sviluppo del sistema ferroviario lombardo e della sua integrazione europea, in particolare con il  Canton Ticino (Svizzera).

 

Nel protocollo d´intesa Regione e RFI viene riconosciuta alle  direttrici del Gottardo e del Sempione una valenza strategica e
prioritaria per lo sviluppo socio-economico, infrastrutturale e territoriale della Lombardia.

 

Le parti concordano quindi, si legge nel protocollo d´intesa, sull´esigenza di assicurare adeguati livelli di mobilità delle merci e delle persone, attraverso il potenziamento dei collegamenti con il Gottardo.

 

´La strategia comune individuata – ha spiegato l´assessore regionale Massimo Corsaro -  coinvolge, passeggeri, merci e  servizio ferroviario regionale per un  miglioramento complessivo che riguarda tutti´.

 

Per quel che concerne i passeggeri, la separazione dei traffici per tipologia (merci, passeggeri, trasporto metropolitano, regionale e veloce) garantisce un  incremento di capacità dei servizi offerti, ottimizzando l´utilizzo delle infrastrutture. In particolare lo schema di rete prevede il potenziamento delle direttrici  Sempione, Gottardo e Genova attraverso il triplicamento della tratta Rho-Gallarate, la costruzione del collegamento Arcisate-Stabio, la realizzazione dei  collegamenti con Malpensa ed i potenziamenti dell´asse Chiasso-Milano e  Tortona-Milano.

 

In fatto di merci l´accordo prevede lo spostamento sulle ´tangenziali´ ferroviarie dei flussi di traffico che oggi gravitano su Milano, ed in particolare su: Gronda nord-est (Chiasso-Seregno-Bergamo-Treviglio); Gronda sud (Mortara-Pavia-Casalpusterlengo-Codogno-Crema-Treviglio con potenziamenti da Mortara a Casalpusterlengo ed in particolare sul nodo di Pavia, e con la realizzazione di un nuovo tratto da Casalpusterlengo o Pizzighettone,  fino a Crema);  Gronda ovest (Bellinzona-Cadenazzo-Luino-Sesto Calende-Oleggio-Novara-Mortara); Gronda nord-ovest (Seregno-Saronno-Busto

Arsizio-Novara).

 

Non mancano i riferimenti precisi all´Alta Capacità.  Nel protocollo d´intesa viene garantito sia un aumento di capacità del servizio passeggeri a lunga percorrenza  e del trasporto merci, sia la riduzione dei tempi di percorrenza dei servizi Intercity ed Eurocity.

 

Per quanto riguarda il collegamento da Lugano a Milano, per esempio, la soluzione da perseguire è quella di potenziare l´asse storico Chiasso-Milano con il  quadruplicamento della linea dal Bivio Rosales (Galleria del Monte Olimpino 2) alla Seregno-Monza e con il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della tratta  fino a Milano, con l´obiettivo di ottenere un tempo di percorrenza da Zurigo a Milano di circa due ore. 

 

Per la direttrice Sempione (Milano-Gallarate-Domodossola) invece, viene sottolineata la necessità di adeguare la tratta Rho-Gallarate al fine di aumentare la  frequenza dei treni, specialmente in relazione al completamento del Passante.
Proprio per un miglior utilizzo del Passante, l´accordo prevede: la valorizzazione della cintura ferroviaria sud per il trasporto regionale e Intercity, con l´assegnazione  a Porta Romana della funzione di stazione per i servizi a lunga percorrenza; la realizzazione di un secondo Passante attraverso la connessione delle linee da nord  con la cintura sud; il potenziamento dell´accesso verso Porta Garibaldi delle linee provenienti da Monza (Bergamo, Como e Lecco); un´ottimizzazione delle funzioni di interscambio tra servizi regionali e a lunga percorrenza.

 

Per la direttrice Milano-Genova è prevista la realizzazione del terzo valico appenninico e il potenziamento della Voghera-Tortona e della Voghera-Milano.
Per quanto riguarda le merci è previsto il potenziamento dei terminal di Segrate – smistamento, Gallarate e Milano Certosa.
Prevista anche la riqualificazione di oltre 300 stazioni. 

L´accordo prevede, infine, un miglioramento per l´accessibilità ferroviaria all´aeroporto di Malpensa con collegamenti veloci da Milano e dai principali poli del nord  Italia e con linee di collegamento in direzione Domodossola (direttrice Sempione) e Varese-Lugano.

 

Manuela Michelini – clickmobility.it

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