Strasburgo. Più severi i nuovi limiti fissati dal Parlamento europeo sull´inquinamento da ozono. Obiettivi da raggiungere entro il 2010

Il Parlamento ha approvato l´accordo raggiunto con il Consiglio sulla riduzione del contenuto d´ozono nella troposfera (la parte inferiore dell´atmosfera terrestre).   ´In virtù di tale accordo gli Stati membri

Il Parlamento ha approvato l´accordo raggiunto con il Consiglio sulla riduzione del contenuto d´ozono nella troposfera (la parte inferiore dell´atmosfera terrestre).   ´In virtù di tale accordo gli Stati membri sono tenuti a raggiungere gli obiettivi fissati entro il 2010. – spiega Chris DAVIES (ELDR, UK) fra le righe della relazione sul progetto progetto comune, approvato dal Comitato di conciliazione, di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all´ozono nell´atmosfera -.´  ´L´obiettivo consiste nell´evitare il superamento della soglia di 120 microgrammi/m3 (stabilita dall´Organizzazione mondiale della sanità) per un arco di tempo superiore a 25 giorni l´anno. Il 2020 è stato invece indicato come data per la revisione della direttiva da parte dell´Esecutivo sulla base dei progressi realizzati nell´Unione per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine´.  ´Sin dall´inizio della conciliazione il Parlamento ha insistito sulla natura vincolante degli obiettivi da raggiungere entro il 2010 e sulla scadenza del 2020 per gli obiettivi a lungo termine. Il relatore, Chris DAVIES(ELDR, UK), ha ritenuto giusto il compromesso raggiunto in sede di conciliazione, constatando che esso comporta notevoli progressi rispetto alla situazione di due anni fa. L´accordo, fra l´altro, prevede che, in caso di mancato conseguimento degli obiettivi prefissati, gli Stati membri interessati possano provare di aver fatto tutto il possibile per tale scopo´.  ´Il compromesso prevede norme che tutelano i gruppi di popolazione più sensibili all´esposizione; misure che gli Stati membri sono tenuti ad adottare per le aree in cui la soglia di pericolo rischia di essere superata; la possibilità di confrontare i risultati nei diversi Stati membri; l´obbligo per questi ultimi di fornire informazioni adeguate sugli effetti del superamento dei valori limite´.  M. Mich. (clickmobility.it)
Ne ha parlato anche la stampa  20/01/2002   – La Repubblica –    L´Europa OZONO, APPROVATI LIMITI PIU´ SEVERI

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