Le tariffe e i prezzi regolamentati dei servizi pubblici potranno essere anche arrotondati per semplificare il pagamento, ma dovranno esserlo in favore degli utenti, cioè al ribasso. E Napoli ancora una volta fa registrare le tariffe più basse d´Italia nel trasporto pubblico locale. Infatti, ´Non c´è stato alcun aumento delle tariffe comunica l´avvocato Felice Laudadio, presidente dell´Azienda Napoletana Mobilità il biglietto GiraNapoli costa sempre 1500lire e quindi 0,77 euro. Rispettiamo pienamente la delibera del Cipe: non possiamo penalizzare il cliente  che viaggia sul mezzo pubblico arrotondando al rialzo il costo del biglietto o dell´abbonamento´. Proprio, come richiesto dall´Acusp, altre associazioni di consumatori e Filt-Cgil (Federico Libertino), quindi, ´con l´entrata in vigore dell´euro, anche le tariffe precisa l´ingegner Antonietta Sannino, direttore generale del Consorzio Napolipass di ´Unico´ rispettono il patto Eurologo, nel senso che se la terza cifra va da 0 a 4 allora la seconda cifra resta invariata, se, invece, la terza cifra va da 5 a 9, la seconda sale di un´unità. Per esempio, se il biglietto costa 0,9844 l´arrotondamento sarà 0,98. Di contro, se la cifra calcolata dalla lire all´euro risultasse 0,9866 si approssimerebbe a 0,99 euro´. E per il futuro? Non va dimenticato che la legge sul trasporto pubblico locale  ´impone alle aziende di coprire una parte dei costi, e, in particolare il trentacinque per cento, con i ricavi del traffico. Quindi, ´Se ci saranno aumenti durante il 2002 chiarisce l´assessore regionale ai trasporti professor Ennio Cascetta dovranno essere orientati, differenziati. La nostra linea è molto semplice: bisogna rendere il trasporto pubblico più appetibile. Per questo parliamo di differenziazione dei titoli di viaggio, ad esempio con tariffe più basse nel     fine settimana. Ma si potrebbe anche ritoccare il prezzo dei singoli biglietti lasciando invariato  quello degli abbonamenti. Sicuramente l´esperienza del biglietto Unico si è rilevata estremamente positiva, basti pensare che ha determinato un incremento dell´abbonamento, con il risultato che oggi siamo attestati su un´evasione media del dieci per cento´  Alfredo Capasso – Acusp