La RTI (Raggruppamento Temporaneo d´Impresa) guidata da RATP International e che vede fra i suoi partecipanti i due Consorzi di Aziende Toscane, stamani ha presentato la sua offerta economica e
La RTI (Raggruppamento Temporaneo d´Impresa) guidata da RATP International e che vede fra i suoi partecipanti i due Consorzi di Aziende Toscane, stamani ha presentato la sua offerta economica e la sua proposta di ´Piano Industriale´ nella gara ? indetta dalla Provincia di Arezzo – per la cessione del 30% delle azioni della società ferroviaria LFI spa di Arezzo, detenute dalla Provincia di Arezzo e da quella di Siena. L´uscita delle due Province dalla proprietà dell´azienda risponde alla normativa regionale che, affidando alle Province stesse l´effettuazione delle gare per l´affidamento dei servizi di trasporto locale, ha disposto la dismissione delle partecipazioni da esse possedute nelle società stesse. Lfi, nata agli inizi del secolo, gestisce due linee ferroviarie, la Arezzo-Pratovecchio-Stia e la Arezzo-Sinalunga. Dall´inizio degli anni Settanta allargò il suo campo d´azione entrando nel settore del trasporto su gomma e negli anni ottanta fece la scelta di operare anche nel settore del turismo. L´offerta economica al rialzo si riferisce ad un prezzo base stabilito in poco meno di 13 milioni di Euro, e nell´aggiudicazione avrà un peso pari al 40%, mentre il Piano industriale comporterà il 50% dei punti e i requisiti tecnico-economico-finanziari degli offerenti altri 10 punti.
- RATP International S.a.: 51,00%
- Consorzio Rasena (Ataf Firenze, Atm Piombino, Florentia Bus, Rama Grosseto, Train Siena,): 27,04%
- MPS Merchant Spa : 11,00%
- Consorzio Toscano Trasporti (Atl Livorno, Cap Prato, Copit Pistoia, Cpt Pisa, Lazzi): 7,31%
- A&F Scarl (Apm Perugia, Ferrovia Centrale Umbra): 3,65%
Marco Talluri – clickmobility.it
10/01/02 – Clickmobility.it – Marco Talluri In gara per la cessione del 30% delle azioni della LFI Spa