Ken Livingstone ha vinto: la tassa per l´accesso delle auto al centro sarà una realtà a partire dal prossimo febbraio 2003. Il sindaco di Londra ha ottenuto il via libera
Ken Livingstone ha vinto: la tassa per l´accesso delle auto al centro sarà una realtà a partire dal prossimo febbraio 2003. Il sindaco di Londra ha ottenuto il via libera all´imposta dall´Alta Corte e agli automobilisti non resta che arrendersi. Londra, dopo Oslo, sperimenterà il provvedimento del pedaggio quotidiano stabilendo un esborso di otto euro. Tempi duri per gli automobilisti, abituati a procedere indisturbati per le strade del centro. Ora molte cose cambieranno così come è certo che subirà un´impennata negativa la figura del sindaco, attiratosi insulti e critiche, ma rimasto imperturbabile di fronte ad una decisione che potrebbe costargli molto in termini elettorali già a partire dalle comunali del 2004.
Secondo gli esperti, il provvedimento consentirebbe la diminuzione del traffico del 15 per cento. Inoltre i soldi, che arriveranno direttamente dalla vendita delle concessioni e dei permessi, potrebbero essere reinvestiti in migliorie a favore dei trasporti pubblici.
Agli automobilisti verrà imposto l´obbligo di acquistare un biglietto stagionale o giornaliero, e ´archiviare´ il numero di targa della vettura in un cervellone elettronico predisposto ad hoc. Rigidi i controlli per gli evasori. Nelle strade saranno sistemate 230 telecamere per il controllo a tappeto degli evasori, grazie alla verifica incrociata dei dati presso l´archivio generale. Gli occhi elettronici vigileranno imperturbabili per andare a scovare i classici ´furbi´, riprendendo le targhe delle auto. I trasgressori, colti in flagranza di reato, dovranno pagare una multa piuttosto salata, ipotizzata sui circa 200 euro.
Il giro di vite al traffico sarà una realtà a partire dal 17 febbraio del 2003. Per l´accesso in auto dovrà essere versata una tassa di 5 sterline, 8 euro e 20 centesimi.
Il sistema permetterà, comunque, ai guidatori di mettersi in regola con il pedaggio nell´arco della giornata sino alle sette di sera, versando la ´tassa´ in alcune categorie di negozi, oppure, grazie all´uso della carta di credito telefonando, inviando un fax o una e-mail.
Londra è oggetto di studi, ormai da tempo, anche da parte della giunta Albertini. Il sindaco milanese è intenzionato ad optare per la soluzione dell´accesso a pagamento al centro, ed è volato più volte a Londra per consultare da vicino gli esperti d´oltre Manica. In Italia soluzioni del genere non si sono mai viste e Milano potrebbe aprire una nuova era.
Manuela Michelini – clickmobility.it