Pistoia. Una sola offerta per rilevare il 30% di Copit. L´interesse manifestato dall´Ati di cui è capofila la Cap di Prato

Pistoia. Una sola offerta per rilevare il 30% di Copit. L´interesse manifestato dall´Ati di cui è capofila la Cap di Prato

A breve l´apertura delle buste. Scaduto il 27 settembre il bando per la presentazione delle offerte La gara che doveva individuare il nuovo socio della Copit, l´azienda che gestisce il

A breve l´apertura delle buste. Scaduto il 27 settembre il bando per la presentazione delle offerte

La gara che doveva individuare il nuovo socio della Copit, l´azienda che gestisce il trasporto pubblico pistoiese, ha visto la presenza di una sola offerta quella a più voci dell´Ati di cui è capofila la Cap di Prato. L´offerta per rilevare il 30%  del capitale della società è stata sottoscritta a più mani dalla Cap di Prato, dalla Cpt (Compagnia pisana trasporti), dalla Clap di Lucca, dall´Atl di Livorno, dalla Cat di Carrara e dalla Lazzi di Firenze.
Non esiste ancora la certezza assoluta circa il giorno in cui verrà aperta la busta, data che potrebbe essere concomitante all´elezione del nuovo presidente di Copit.

Le aziende che compongono l´Ati risultano già consorziate con la Copit. Dalla gara  potrebbe nascere una realtà molto interessante, soprattutto dal punto di vista strategico-geografico, una vera forza insomma nella gestione del trasporto pubblico in Toscana. Un´area di proporzioni rilevanti con estensione da Firenze e spinta sino al mare della Versilia passando attaverso Prato e poi via verso l´interno.
Un comparto unico che sfiora la presenza di duemila dipendenti  e andrebbe a gestire un chilometraggio capace di andare oltre i 60 milioni di chilometri e i circa 1500 automezzi.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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