Autobus, filobus e tram Tra il 1993 e il 1998 è diminuita la quota di popolazione di 14 anni e più che utilizza i mezzi pubblici urbani (dal 25,7% al
Autobus, filobus e tram Tra il 1993 e il 1998 è diminuita la quota di popolazione di 14 anni e più che utilizza i mezzi pubblici urbani (dal 25,7% al 24,4%); nel 1999 se ne riscontra invece un aumento (24,9%) che prosegue poi nel 2000 (26,2%). L´11,7% utilizza abitualmente, cioè tutti i giorni o qualche volta la settimana, questo tipo di mezzi. Autobus, tram e filobus sono maggiormente utilizzati dai giovani (14-24 anni), che ne fanno un uso prevalentemente giornaliero o settimanale. Ricorrono al servizio più le donne (29,8%) che gli uomini (22,3%). I maggiori utenti dei trasporti pubblici sono gli studenti (42,6%), le persone in cerca di prima occupazione (32,9%) e i pensionati (26,9%). Tra gli occupati, sono gli impiegati ad usufruire maggiormente di questa modalità di trasporto (28,1%). Il servizio è molto utilizzato nei grandi centri urbani (68,8%). La Liguria (48,6%) ed il Lazio (42,8%) sono le regioni con il maggior numero di utenti tra la popolazione. Tra il 1993 e il 2000 i livelli di soddisfazione degli utenti per i diversi aspetti che riguardano l´utilizzo dei mezzi pubblici sono aumentati mediamente del 3-5%. Ciò nonostante, emerge una bassa qualità nel servizio offerto: soltanto poco più della metà degli utenti si dichiara soddisfatta dei diversi aspetti del servizio. Scomodità di attesa alle fermate (21,6%) e sporcizia delle vetture (29,8%) vengono indicati come gli elementi più negativi. Nel 2000 la situazione si presenta più critica nei grandi centri urbani: il grado di soddisfazione dell´utenza è inferiore rispetto all´anno precedente. La frequenza delle corse (44,4%), la puntualità (36,5%), la comodità degli orari (49,1%) e i collegamenti tra zone del Comune sono gli aspetti più frequentemente segnalati come negativi.