Via libera  al piano anti-smog del Ministro Matteoli. Si delle Regioni e degli Enti Locali

Resta aperto il tavolo permanente di consultazione per i problemi dell´inquinamento atmosferico. Allo studio incentivi per le caldaie pulite. ´´Ora gli incentivi sono indirizzati alla salvaguardia dell´ambiente´´, ha osservato Matteoli.

Via libera al pacchetto anti-smog elaborato dal Ministro dell´ Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, per superare l´emergenza inquinamento nelle città italiane. Il pacchetto, che prevede circa 250 milioni di euro di investimenti per un mix di interventi che agiscono sulla qualità dei carburanti, sulle caratteristiche dei veicoli, sull´incentivazione del trasporto più pulito, sul riscaldamento, sulla mobilità sostenibile, sugli orari di lavoro e sui tempi delle città, ha ricevuto l´assenso delle Regioni, dei Comuni e delle Province al termine di una riunione che si è svolta oggi al ministero. Proprio per proseguire nelle consultazioni, anche in vista delle misure da prendere nella prossima finanziaria, è stato deciso di lasciare aperto il tavolo di lavoro tra Ministero, Regioni ed Enti Locali.   ´Questo pacchetto, seppur minimo per quanto riguarda le risorse – ha dichiarato il Ministro Matteoli – segnala un cambio di mentalità. Esso mette infatti insieme una serie di incentivi indirizzati alla salvaguardia dell´ ambiente. Per quanto riguarda le risorse, il mio auspicio è che altri dicasteri possano investire su questo capitolo e per questo è al lavoro un tavolo tecnico con il Ministero delle Infrastrutture e se ne aprirà un altro anche con le Attività Produttive e l´Economia. E´ però essenziale la collaborazione delle Regioni e degli Enti Locali che, nella riforma federale dello stato, hanno nuove e più ampie competenze´.   Il Ministro Matteoli ha anche annunciato che sta studiando una serie di nuovi incentivi, questa volta per quanto riguarda il riscaldamento, uno dei settori che contribuisce in maniera rilevante all´inquinamento delle aree urbane. Gli incentivi potrebbero essere concessi per la sostituzione di caldaie meno inquinanti.

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