E´ un autobus come tanti che circolano nelle nostre città, ma possiede una caratteristica che lo rende speciale: è un autobus che non inquina, dal cui tubo di scarico, al
E´ un autobus come tanti che circolano nelle nostre città, ma possiede una caratteristica che lo rende speciale: è un autobus che non inquina, dal cui tubo di scarico, al posto di sostanze più o meno inquinanti, responsabili di gravi danni per la salute dell´ambiente e dell´uomo, esce innocuo vapore acqueo. Non è l´immagine di un sogno sulla città del futuro, ma è invece una concreta realtà. Si chiama CityClass Fuel Cell ed è destinato a segnare un traguardo fondamentale sulla strada verso la diffusione di combustibili ecologici. Realizzato da un´associazione temporanea di imprese formata da Azienda Torinese Mobilità, Irisbus, Gruppo Sapio, Ansaldo Ricerche, Compagnia Valdostana delle Acque, Enea, il progetto ´emissioni zero´ è stato finanziato dal Ministero per l´Ambiente e punta all´introduzione degli autobus ad idrogeno nel normale servizio di linea a partire dal 2005 nella città di Torino. Grazie a questa sperimentazione di altissimo livello, si è già giunti ad un fondamentale traguardo: proprio in questi giorni, infatti, è stata effettuata la prova su strada e si avvicina sempre di più dunque, il giorno in cui nelle nostre strade circoleranno mezzi pubblici non inquinanti. LA TECNOLOGIA FUEL CELL Il sistema è quello delle celle a combustibile e oggi ricercatori di tutto il mondo stanno cercando di mettere a punto una tecnologia che consenta di diffonderne l´utilizzo per alimentare in modo pulito autobus e automobili. A differenza delle normali batterie, che devono essere ricaricate, le pile a combustibile funzionano finché vengono rifornite di ossidante e combustibile: l´idrogeno, il più ´ecologico´ ed efficace. L´idrogeno fornito all´anodo reagisce liberando elettroni; la corrente che si crea in questo modo fluisce attraverso un circuito esterno verso il catodo, dove avviene la combinazione degli elettroni con l´ossigeno. L´elettricità si produce quindi attraverso reazioni chimiche a partire da idrogeno e ossigeno, con esclusiva emissione in atmosfera di vapore acqueo. Una vera rivoluzione per un settore, quello dei trasporti, responsabile dei gravi problemi dell´inquinamento a livello mondiale, con i conseguenti danni per l´ambiente e la salute che tutti conosciamo. Torino: dal metano all´idrogeno Torino si conferma capofila della sperimentazione nel trasporto pubblico dell´idrogeno, ossia di quello che tutti indicano come il carburante del futuro, in grado di eliminare il sempre più sentito problema dell´inquinamento dei centri urbani. Le recenti particolari condizioni atmosferiche hanno reso ancor più evidente l´esigenza di spingere nella direzione dello sviluppo di soluzioni che abbiano un impatto decisivo sull´abbattimento dei gas inquinanti. Il Comune di Torino e l´ATM, di fronte all´attuale gravità della situazione ambientale hanno già fatto la scelta strategica del ´metano´, con l´acquisto di 150 autobus. Marco Talluri (Clickmobility.it)