A porre l´ok definitivo sul documento è la giunta regionale, presieduta da Salvatore Cuffaro. Il nuovo piano regionale dei trasporti è una realtà articolata, sviluppata in più sezioni. Uno sguardo
A porre l´ok definitivo sul documento è la giunta regionale, presieduta da Salvatore Cuffaro. Il nuovo piano regionale dei trasporti è una realtà articolata, sviluppata in più sezioni. Uno sguardo accurato ci permette di intravvedere un piano direttore, ed un numero più ampio di piani attuativi e studi di fattibilità dei sistemi di trasporto.
Lo strumento programmatorio, che porta la firma dell´assessore ai trasporti Francesco Cascio, ´E´ finalizzato ad orientare e coordinare le politiche del settore, perseguendo obiettivi quali l´efficacia, l´efficienza, la compatibilità ambientale e la sicurezza del sistema dei trasporti – come sottolinea l´assessore stesso´.
Per conoscerlo un po´ più nel dettaglio vediamone i punti essenziali
RETE FERROVIARIA
In fatto di rete ferroviaria sono previsti interventi sulla rete di interesse nazionale Messina-Catania-Siracusa e Messina-Palermo, oltre ad interventi sulla rete di interesse regionale, sui nodi e sui sistemi metropolitani e urbani. Nelle aree di Palermo e Catania sono previsti gli interporti.
RETE AUTOSTRADALE
Per la rete autostradale le strategie di intervento riguardano la Messina-Palermo, la Messina-Catania, la Catania-Siracusa, la Siracusa-Gela. In fatto di rete stradale è invece previsto il potenziamento della Nord-Sud S. Stefano di Calastra-Gela, della Palermo-Agrigento, seguite a ruota dalla Ragusa-Lentini-Catania, dal collegamento tra la strada statale 189 e Vallelunga, la scorrimento veloce Licodia Eubea, la Gela-Caltanissetta, la Licata-Caltanissetta, la Gela-Agrigento-Castelvetrano-Mazara-Trapani, la Patti-Taormina.
SISTEMA AEROPORTUALE
Relativamente al sistema aeroportuale gli interventi mirano a superare la marginalità e perifericità di alcune aree isolane. Gli interventi di interesse nazionale appaiono giustificati dal livello di congestione attuale e dalle ipotesi di crescita dei traffici. Per l´aeroporto di Trapani e quello di Comiso risultano giustificati gli interventi volti a migliorare l´operatività e le condizioni di sicurezza. Ulteriori interventi riguardano gli aeroporti al servizio delle isole minori che garantiscono l´accessibilità a Pantelleria e Lampedusa.
Il Piano dedica particolare rilievo al potenziamento delle infrastrutture portuali e dei nodi di interscambio per la crescita del trasporto intermodale.
Come da piano è prevista la realizzazione del progetto delle ´autostrade del mare´ le cui direttrici significative che interessano l´isola sono individuate nel mar Tirreno con i collegamenti con la Liguria, la Toscana, il Lazio, la Campania e sul versante adriatico nel collegamento con il Veneto e l´Emilia Romagna.
Ad affiancare gli interventi di ordine nazionale Palermo-Messina-Catania-Augusta e ai porti di seconda categoria ? Porto Empedocle e Trapani ? particolare attenzione è stata posta per i porti di Riposto, Sciacca, Mazara, Licata, S.Agata di Militello, Favignana, Ustica, Linosa, Marsala, Marittimo e Pozzallo.
Il Piano fa uno specifico riferimento al collegamento stabile fra la Sicilia e la Calabria definito al pari di un ´nodo fondamentale del sistema dei collegamenti Sicilia-continente´ un dato decisamente ´consolidato nella problematica dei trasporti sia in Sicilia che in ambito nazionale´.
Il piano non dimentica la soluzione di problematiche legate al trasporto pubblico locale e alla mobilità urbana, alle merci e alla logica, e al piano delle infrastrutture.
Dopo l´ok della giunta ora per il piano si profila l´esame della competente commissione dell´Ars.
Manuela Michelini ? clickmobility.it