Primo confronto ufficiale sul programma triennale della Regione Veneto al capitolo servizi di trasporto pubblico locale.  Le linee che la Giunta intende seguire nella messa a punto di questo strumento di programmazione sono state illustrate dall´assessore Renato Chisso alla Commissione per l´Osservatorio permanente sulla mobilità. L´Osservatorio è previsto dalla legge veneta sul trasporto pubblico locale e costituisce sostegno della programmazione della Regione e degli enti locali nel campo del trasporto, elemento di supporto per il monitoraggio dei servizi di trasporto e strumento di diffusione delle informazioni.  Successivamente la proposta sarà presentata ai diversi soggetti interessati: Unione Province, A.N.C.I., Servizi ferroviari regionali e locali, Organizzazioni sindacali, C.I.S.P.E.L., A.N.A.V., Associazioni utenti o consumatori, Associazioni portatori di handicap ed invalidi, Associazioni degli artigiani.  ´La questione ? ha spiegato Chisso ? si riferisce al primo programma regionale e al periodo transitorio 2001?2003 di proroga degli attuali gestori, dopo il passaggio di tutte le competenze alla Regione´.  ´Con questo documento puntiamo a razionalizzare e ottimizzare l´impiego delle risorse per l´esercizio ? ha detto Chisso ?a finalizzare le nuove risorse per gli investimenti (circa 80 milioni di euro) verso gli obiettivi dell´abbattimento dell´inquinamento, specie nelle città, e del miglioramento del servizio; all´integrazione modale e tariffaria tra il trasporto su gomma e quello su ferro, con lo sviluppo di un sistema di bigliettazione automatica´.   ´La sfida che abbiamo davanti ? ha concluso l´assessore ? è quella che ci consentirà di passare ad una logica di concorrenza nell´assegnazione dei servizi, mediante gara, salvaguardando ed, anzi, migliorando qualitativamente il servizio offerto sul territorio regionale. Nel settore del trasporto pubblico locale, la Regione investe: oltre 106 milioni di euro per il trasporto ferroviario (contratto con Trenitalia S.p.A. per servizi ordinari e integrativi e contratto con Ferrovie Venete S.r.l. per la linea Mestre-Adria); circa 200 milioni di euro per i servizi minimi di trasporto pubblico automobilistici e lagunari, assegnati agli Enti locali´.  Manuela Michelini – clickmobility.it