Napoli come Parigi con un comun denominatore di tutto rispetto: l´arte. Inaugurata mercoledì 27 marzo la nuova stazione di Metronapoli è stata salutata dalla presenza ufficiale del Presidente della Repubblica,
Napoli come Parigi con un comun denominatore di tutto rispetto: l´arte. Inaugurata mercoledì 27 marzo la nuova stazione di Metronapoli è stata salutata dalla presenza ufficiale del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Grazie alla nuova tratta di piazza Dante la metropolitana partenopea concretizza l´ampliamento del servizio su uno sfondo di grande interesse come quello artistico. La stazione di piazza Dante, realizzata dall´architetto Gae Aulenti ed arricchita dalle opere di artisti contemporanei del calibro di Michelangeolo Pistoletto, Carlo Alfano, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis e Nicola De Maria, si inserisce fra le pieghe di un progetto architettonico incentrato anche sul recupero delle aree urbane circostanti, realizzo che ha comportato la completa risistemazione di piazza Dante. La nuova tranche realizzata ha richiesto sei anni di lavoro, è costata 100 miliardi di lire, e soprattutto nel primo periodo dovrebbe trasportare circa 20mila passeggeri al giorno. Quanto ai tempi di collegamento il nuovo percorso permetterà di transitare da Piazza Dante a Vanvitelli in circa 11 minuti, con una frequenza che si assesta attorno ai 20-30 minuti per ogni corsa. Parte integrante del progetto è anche il corridoio di collegamento fra la stazione Museo della linea 1 e la stazione Cavour della linea 2, che verrà ultimato nei prossimi due mesi, mentre entro il 2007 la linea 1 metterà a segno un´ulteriore tratta di collegamento con Piazza Garibaldi e il centro direzionale. Presente all´appuntamento l´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, che ha parlato di ´vittoria della programmazione´ concepita e realizzato su importanti certezze, finanziarie e progettuali. Più ampio lo sguardo ai collegamenti per la messa a punto di una rete ferroviaria integrata per l´intera Regione, in vista della quale sono già operanti a Napoli oltre 10 cantieri e tante altre attività nelle vicine Caserra, Salerno e Avellino. Grande soddisfazione anche da parte del presidente della Metropolitana di Napoli, Giannegidio Silva, che sottolinea le difficoltà strutturali, che affondano nella natura del territorio, per il realizzo in questione: una grande opera di ingegneria civile. A sottolineare il grande respiro artistico dell´opera trasportistica è stato invece l´architetto Aulenti, padre della progettazione, orgoglio di aver portato fuori dai luoghi sacri, vedi i musei, l´arte, con una chiave di lettura che saprà rinnovarsi nel tempo incastrandosi a meraviglia nella vita di tutti i giorni. Manuela Michelini – clickmobility.it