Nuovi limiti per lo smog. Via libera al recepimento della direttiva europea in seno alla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Città  

Limiti più restritttivi per 6 inquinanti, polveri sottili e benzene compresi.  ´´Ora tutte le regioni devono elaborare i piani per tenere sotto controllo gli inquinanti´´, ha osservato il Ministro Matteoli

Nuove regole e limiti più severi per gli inquinanti che mettono a rischio l´aria delle città. La Conferenza Unificata Stato-Regioni-Città ha dato via libera al decreto del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio che recepisce le Direttive 99/30/CE e 00/69/CE relative ai valori limite di qualità dell´aria per quanto riguarda sei inquinanti: biossido di zolfo, biossido di azoto e ossidi di azoto, particelle (PM10 e PM2,5), piombo, benzene, monossido di carbonio. Oltre i valori limite, il decreto stabilisce anche i criteri e le metodologie per la misura e la raccolta dei dati, nonché le modalità da osservare per l´informazione del pubblico in merito alla qualità dell´aria. Il decreto, nel recepire le disposizioni comunitarie, introduce in Italia valori limite più restrittivi di quelli attualmente vigenti a livello nazionale.In particolare, si prevede che i nuovi valori limite siano raggiunti, in modo graduale, entro il 2005 o entro il 2010.   Le regioni, sulla base di una valutazione della qualità dell´aria, da elaborare entro dodici mesi dall´entrata in vigore del decreto, devono individuare le zone in cui i valori limite sono superati o rischiano di essere superati e predisporre ed attuare, un piano di interventi che consenta di raggiungere tali valori limite al termine del periodo di adeguamento, e di ridurre i rischi di superamento. Per quanto riguarda le zone nelle quali i valori limite sono superati oltre una determinata soglia (denominata ´margine di tolleranza´) è inoltre previsto che le regioni comunichino al Ministero l´entità e la frequenza dei superamenti nonché i piani adottati. I criteri per l´elaborazione dei piani regionali della qualità dell´aria saranno stabiliti in un apposito decreto, attualmente in elaborazione da parte del ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio.   ´Le direttive che vengono recepite – ha dichiarato il Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli – prevedono limiti particolarmente rigorosi per tutti quegli inquinanti atmosferici maggiormente pericolosi per l´ aria delle città italiane e per la salute dei cittadini. Si stabiliscono così regole certe per tutti e d´ora in avanti tutte le Regioni dovranno elaborare i piani ed avviare gli interventi per tenere sotto controllo gli inquinanti´. Al fine di consentire un maggior coordinamento delle misure da attuare nelle zone in cui i valori limite sono superati o rischiano di essere superati, il decreto apporta anche alcune modifiche al decreto del Ministro dell´Ambiente n.163 del 1999, il quale stabilisce i criteri ambientali e sanitari per la limitazione della circolazione veicolare da parte dei Sindaci. Questi i nuovi limiti previsti per i sei inquinanti che entreranno in vigore il 2005 e il 2010 attraverso un percorso di avvicinamento che prevede un margine di tolleranza decrescente nel tempo.   Man. Mich. (clickmobility.it)
Ne ha parlato anche la stampa  02/02/02  – Il Sole 24 Ore –   Michele Menichella Il ministro dell´Ambiente presenta il nuovo piano che porta i fondi da 100 a 255 milioni ? SMOG, MATTEOLI ALZA LA POSTA Il pacchetto sarà discusso con gli enti locali – Bollino blu per gli impianti di riscaldamento

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