Formigoni, lancia la sfida per l´auto pulita…Milano e la Lombardia si candidano a diventare sede espositiva della ´nuova automobile´ costituendo il laboratorio per lo studio e le applicazioni della propulsione alternativa

Il convegno è stato il momento più opportuno per ufficializzare il ´salto di qualità´ nella politica regionale a favore dell´ambiente, concretizzato in un Patto per la mobilita´ e la qualita´

Il convegno è stato il momento più opportuno per ufficializzare il ´salto di qualità´ nella politica regionale a favore dell´ambiente, concretizzato in un Patto per la mobilita´ e la qualita´ dell´ambiente entro la fine del 2002. Un momento importante per fornire  una soluzione strutturale ai problemi dell´inquinamento e all´emergenza sanitaria che ne e´ scaturita. Punti fondamentali ribaditi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nel chiudere i lavori del  convegno internazionale su ´Inquinamento atmosferico da polveri sottili´ svoltosi a fine febbraio presso il  Centro Congressi Cariplo di Milano, dove sono state raccolte le esperienze maturate finora e tracciate le linee strategiche della politica lombarda in questo ambito, quale ´modello per uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell´ambiente´.  ´Il primo secolo di vita dell´auto, con la tecnologia dei motori a scoppio – ha sottolineato Roberto Formigoni – si e´ concluso emblematicamente con la chiusura del Salone dell´Auto di Torino: Milano e la Lombardia, con il polo fieristico più grande d´Europa, si candidano a diventare sede espositiva ed operativa della ´nuova automobile´, costituendo il laboratorio per lo studio e le applicazioni della propulsione alternativa e delle tecnologie eco-compatibili´.  La proposta del Presidente ha raccolto l´interesse anche di Fiat, presente al convegno attraverso il Direttore delle relazioni esterne, Maurizio Beretta, che ha confermato l´adesione della casa automobilistica italiana al ´Tavolo per l´auto 2005´, giudicando positivamente anche la proposta di Formigoni di fissare una data dalla quale far partire l´immatricolazione delle sole auto a bassa emissione.  Primo passo di questo ´laboratorio´ sara´ la pubblicazione di un ´Libro Azzurro dell´Ambiente´, formulato sulla scorta di oltre 60 proposte concrete avanzate con la collaborazione di tutte le Direzioni regionali e con la collaborazione dei cittadini, che Formigoni ha ringraziato per ´la straordinaria risposta positiva alle misure adottate nelle fasi di emergenza, misure che abbiamo preso alla luce del preoccupante quadro sanitario sulla base di rilevazioni scientifiche che infatti, successivamente, hanno testimoniato la bontà di provvedimenti quali il blocco del traffico´.  Quattro le direttrici su cui si articolano le proposte avanzate nel Libro Azzurro: iniziative di ´policy´ (dalla ricerca sull´uso dell´idrogeno condotte dal gruppo di ricerca presieduto dal Premio Nobel Carlo Rubbia, alla transizione verso autoveicoli a ´emissione zero´ e alla razionalizzazione delle reti di monitoraggio della qualita´ dell´aria), iniziative di natura tecnica (l´incentivazione dei combustibili meno inquinanti, l´ammodernamento del parco mezzi autotrasportatori e di servizio pubblico – per i quali Formigoni ha ricordato un investimento complessivo di 366 milioni di euro da parte della Regione), iniziative di natura organizzativa (la razionalizzazione dei flussi di traffico, il ´car pooling´, l´aumento della velocità commerciale) e una serie di iniziative infrastrutturali (come il potenziamento dei parcheggi di interscambio, la diffusione dei sistemi di cogenerazione, progetti di bonifica e riqualificazione ambientale, con 117 milioni di euro che la Regione ha investito a tale scopo per il periodo 2002-2004).  Particolare attenzione e´ stata dedicata anche alla situazione dell´inquinamento provocato dal riscaldamento degli immobili, che – ha spiegato l´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Franco Nicoli Cristiani – va considerato come uno dei fattori di ´cambiamento culturale necessario a rendere più efficaci le azioni che stiamo mettendo in campo, e che s´inserisce in un generale ripensamento dell´urbanistica ormai improrogabile  Manuela Michelini – clickmobility.it

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