Campania: trasporti. Si avviano le opere della Legge Obiettivo. Pronti 13 grandi interventi per 2 miliardi di euro.

Il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi hanno firmato il primo accordoattuativo dell´Intesa generale quadro Governo-Regione.Questa intesa, relativa a opere

Il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi hanno firmato il primo accordoattuativo dell´Intesa generale quadro Governo-Regione.Questa intesa, relativa a opere infrastrutturali nel settore dei trasporti e per il sottosuolo, fu firmata nel dicembre scorso con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il ministro delle Infrastrutture e Trasporti.

Alla cerimonia della firma era presente anche l´Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta.

Al via i primi 13 grandi interventi su ferrovie, strade e sottosuolo

Con questo accordo, si sono individuati i primi 13 grandi interventi previsti dall´Intesa ? scelti perché già a livello di progettazione definitiva, cioè progetti esecutivi e cantierabili – che verranno avviati entro la fine dell´anno dopo il via libera da parte del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica).

Un investimento complessivo di 2 miliardi di euro

Per questi interventi, con l´accordo si stanziano 800 milioni di euro della Legge Obiettivo, ai quali si aggiungono altri 1.200 milioni di fondi statali, regionali e di enti locali già disponibili, per un investimento complessivo di circa 2 miliardi di euro.

La Campania prima in Italia a siglare un accordo attuativo sulla Legge Obiettivo

Grazie a questi fondi, dunque, la Regione Campania è la prima in Italia ad avviare l´iter per le opere della Legge Obiettivo con un apposito accordo attuativo.

Queste le 13 opere individuate:
Sistema di Metropolitana Regionale

·Completamento linea 1 Metropolitana di Napoli;

·Completamento linea 6 Metropolitana di Napoli;

·Completamento Metropolitana di Salerno;

·Potenziamento Circumvesuviana tratta T. Annunziata-Pioppaino-

Castellammare;

·Collegamento Alifana?linea 1 Metropolitana di Napoli;

·Collegamento Cumana?Circumflegrea (bretella di M. S. Angelo);
Rete stradale e autostradale

·Adeguamento tratta campana (Napoli-Pompei-Salerno) della A3;

·Strada Fondovalle Isclero: arterie ´Valle Caudina´ e ´Valle di

Maddaloni´;
Assetto del territorio ? Sottosuolo di Napoli

·Risanamento vallone S.Rocco;

·Interventi collina Camaldoli;

·Restauro ambientale collina S. Martino;

·Consolidamenti via Chiatamone e via del Marzano;

·Consolidamento costone Coroglio.
Ulteriori 56 milioni di euro per la progettazione delle altre opere

Con lo stesso accordo, il Ministero stanzia altri 56,2 milioni di euro necessari a integrare i fondi per la progettazione di un´altra serie di opere, che non sono ancora allo stato di progettazione definitiva, e cioè:

·Chiusura anello linea 1 metropolitana di Napoli;

·Collegamento a Fisciano e con l´Università della metro di Salerno;

·Triplicamento della tratta Napoli-Barra della Circumvesuviana;

·Collegamento tra Cumana e Circumflegrea;

·Raddoppio su tratte Circumflegrea;

·Interscambi metropolitana regionale;

·Collegamento aeroporto Grazzanise sulla linea Aversa-V. Literno-Caserta;

·Stazioni metropolitane di Caserta su tratta Fs Maddaloni-Caserta-Capua;

·Sistemazione stazione di Pompei;

·Trasformazione in tramvia della ferrovia T. Annunziata-Gragnano;

·Interventi a servizio dei porti di Napoli e Salerno;

·Collegamento autostradale Caserta-Benevento con variante di Caserta e bretelle di collegamento con A1 e A16;

·completamento corridoio tirrenico con bretella di collegamento tra A1 e Domitiana e adeguamento Domitiana;

·Collegamento tra A3 (Contursi), A16 (Grottaminarda) e A14 (Termoli)

Stabilite anche le diverse competenze sulle opere

L´accordo, infine, stabilisce le diverse competenze sull´attuazione delle opere, distinguendo tra quelle in capo allo Stato, in quanto di preminente interesse nazionale (la linea a monte del Vesuvio e le tratte campane della ferrovia Napoli-Bari e dell´autostrada Salerno-Reggio Calabria); quelle in capo alla Regione, in quanto l´interesse regionale concorre con quello nazionale (metropolitana regionale, porti, aeroporti e interporti, sottosuolo di Napoli e sistemi idrici, corridoi stradali Caianello-Benevento e Capua-Domitiana, varianti di Caserta, arterie ´Valle Caudina e ´Valle di Maddaloni´, asse attrezzato Valle Caudina-Piano d´Ardine e assi di collegamento A3-A14-A16); e, infine, quelle in capo a Stato e Regione, che d´intesa individueranno le soluzioni più idonee per la realizzazione (corridoi autostradali e, specificatamente, l´adeguamento della tratta Napoli-Salerno, del raccordo Salerno-Avellino e del collegamento Caserta-Benevento).

Nei prossimi mesi altri accordi attuativi per porti, aeroporti e interporti

A questo primo accordo attuativo, ne seguiranno progressivamente altri per la realizzazione delle altre opere previste dall´Intesa Governo-Regione e dalla Legge Obiettivo, e cioè quelle stradali, autostradali, della metropolitana regionale e dei sistemi portuali, aeroportuali e interportuali della Campania ancora in fase progettuale.

´Avviamo la fase di realizzazione di un importante gruppo di grandi opere infrastrutturali ? dichiara il Presidente della Regione Antonio Bassolino ? decisive per lo sviluppo economico e occupazionale della Campania. Si tratta di importanti interventi per la viabilità stradale, per il trasporto pubblico su ferroe per l´assetto idrogeologico del territorio. A tal fine abbiamo utilizzato lo strumento della legge obiettivo in una giusta azione di collaborazione con il governo.Molto importante, poi, è anche l´avvio delle opere per il sottosuolo di Napoli, attese da tempo, e che consentiranno di risanare e mettere definitivamente in sicurezza pezzi significativi della città, come Coroglio e i Camaldoli´.

´Quest´accordo ? dichiara l´Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta -rappresenta un ulteriore e decisivo passo, innanzitutto verso il completamento della metropolitana regionale. Con queste opere avremo infatti un sistema ancora più completo di quello attuale, e si porteranno finalmente a termine grandi ?incompiute´, come l´Alifana, la chiusura dell´anello della linea 1 della metropolitana di Napoli e la linea 6, la ex Ltr. Vorrei sottolineare poi la forte incidenza del POR, sul quale destiniamo numerosi fondi. Quest´accordo è anche il risultato di un lungo e complesso lavoro di programmazione e progettazione sviluppato negli anni scorsi e che ci vede più avanti di altre regioni italiane. Infine, pur se l´obiettivo di questi interventi è soprattutto lo sviluppo economico del nostro territorio, con un´infrastrutturazione paragonabile a quella delle più avanzate regioni europee, non va trascurato l´aspetto occupazionale: grazie a questi finanziamenti, infatti, si attiveranno circa 7-8mila di posti di lavoro. Ora aziende di trasporto, imprese ed enti locali dovranno fare la loro parte, in modo da attivare nel più breve tempo possibile i cantieri per realizzare le opere´.

C.S. (Giunta regionale Campania) 02/11/2002

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