La ricerca sulle quattro Regioni ´Motori d´Europa´ è stata presentata all´università di Castellanza nell´ambito del convegno ´Infrastrutture per la competitività´ L´Irer – Istituto regionale di ricerca – mette a nudo
La ricerca sulle quattro Regioni ´Motori d´Europa´ è stata presentata all´università di Castellanza nell´ambito del convegno ´Infrastrutture per la competitività´
L´Irer – Istituto regionale di ricerca – mette a nudo la realtà infrastrutturale di quattro regioni distinte: Lombardia, Rhone Alphes (Francia), Catalunya (Spagna) e Baden Wurttemberg (Germania)
Rete ferroviaria, trasporti pubblici, dotazioni autostradali tutto viene messo nero su bianco.
In sintesi la Lombardia può contare su una rete ferrovia estesa ma come servizio (frequenza dei treni e velocità media) è decisamente spinta al terzo posto, dopo Rhone Alphes e Baden Wurttemberg.
Identica situazione per gli aeroporti.
Gli scali di Malpensa, Linate e Orio al Serio rappresentano a livello europeo, per accessibilità intercontinentale, un polo di eccellenza, tanto che siamo al primo posto rispetto alle altre Regioni. I tre aeroporti però non riescono ´a fare gioco di squadra´ , dunque la Lombardia per fare un ulteriore salto di qualità dovrebbe costruire un sistema aeroportuale integrato.
Nella sua complessità anche il trasporto pubblico locale (bus, metropolitane) ha un´ottima dotazione (rete chilometri per km quadrato di territorio) ma l´ipersfruttamento delle strutture fa precipitare la regione Lombardia al terzo posto, soprattutto se il dato viene confrontato per numero di abitanti.
Per quanto riguarda la rete autostradale, la Lombardia, nella quale circolano ogni giorno 6 milioni di veicoli (si tratta di un terzo del traffico complessivo del Paese), ha una rete di 577 chilometri, meno però di un decimo della rete nazionale.
La ricerca ha posto sotto osservazione strade, autostrade, ferrovie e aeroporti e ha confermato che la regione italiana soffre di ´Ipersfruttamento delle strutture´.
´E´ il momento della massima collaborazione. Tutti gli enti pubblici devono coordinarsi e lavorare per passare nel più breve tempo possibile dai progetti alle opere, per realizzare finalmente quelle infrastrutture che la Lombardia attende e che sono indispensabili per lo sviluppo di tutto il Nord del Paese´ – ha spiegato Attilio Fontana, presidente del Consiglio regionale lunedì 2 dicembre nell´aprire i lavori del convegno ´Infrastrutture per la competitività´, svoltosi all´Università Carlo Cattaneo di Castellanza, e nel corso del quale è stata illustrata e discussa una ricerca dell´IReR (Istituto regionale di ricerca) che ha permesso di effettuare una vera e propria radiografia della situazione infrastrutturale esistente e di confrontarla con quelle delle tre altre Regioni d´Europa che, con la Lombardia, fanno parte delle Quattro Regioni ´Motore d´Europa´ , ovvero le Regioni Rhone Alphes (Francia), Catalunya (Spagna) e Baden Wurttemberg.
´Il confronto tra le diverse situazioni ? ha aggiunto Fontana – mostra che laddove esiste il federalismo, si vedano i casi del Baden Wuerttenberg e della Catalogna, si è verificato un grande sviluppo economico e le dotazioni infrastrutturali sono ottime. La devoluzione dei poteri, dunque, servirà anche a questo: a permettere che le Regioni possano prendere e sostenere decisioni importanti per i propri sistemi economici´.
Il Presidente Fontana si è poi soffermato sulla situazione di Malpensa. ´E´ inaccettabile ?ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia – che le scelte per Malpensa vengano determinate da Alitalia. Questa società non vuole che Malpensa diventi un hub. E´ invece legittima e opportuna la richiesta della Provincia di Varese di partecipare al capitale azionario SEA. L´ingresso nella SEA di un ente locale importante locale consentirà da un lato di tener presenti le esigenze territoriali, dall´altro di accelerare i progetti di realizzazione del sistema aeroportuale lombardo´.
´Oggi non esistono ? è intervenuto il consigliere regionale Giuseppe Adamoli ? sostanziali differenze di pensiero su quali opere occorre realizzare. Eppure registriamo un grave ritardo rispetto alle principali zone di eccellenza europee dovuto alla mancanza di risorse e al mal funzionamento dei processi decisionali. Su quest´ultimo punto devo registrare una qualche responsabilità anche della Regione. Per quanto riguarda gli strumenti di valutazione ambientale propongono che la Regione recepisca la direttiva europea sulla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che tutelerebbe l´ambiente garantendo allo stesso tempo l´attuazione dei progetti´.
Margherita Peroni, presidente della Commissione Territorio della Regione Lombardia, ha ricordato l´impegno della Giunta e del Consiglio regionale per dare vita ´a strumenti importanti come il project financing, la possibilità di rilasciare concessioni autostradali e la riforma del trasporto pubblico locale´.
La Presidente della Commissione Territorio si è poi soffermata sui problemi dell´emergenza maltempo. ´E necessario ? ha detto Peroni ? un piano organico per la difesa del suolo perché, a causa della ripetitività dei fenomeni, dobbiamo abbandonare la logica del pronto intervento´.
L´assessore regionale ai Trasporti Massimo Corsaro ha ricordato i numerosi fronti di impegno assunti dalla Regione Lombardia ´ che ? ha detto ? sta alacramente operando per rimediare ai troppi anni di inattività dovuti a una deriva assemblearista che portava inevitabilmente al blocco di qualsiasi grande opera´. Corsaro ha definito ´risultati concreti dell´azione regionale´ il fatto che oggi la Conferenza dei Servizi non decida più all´unanimità ma a maggioranza e ha sottolineato la concretezza dei progetti quali la nuova autostrada Brescia-Milano (´la prima autostrada autofinanziata in Italia´), la tangenziale est esterna di Milano, il raccordo Bre-Be-Mi, la Cremona ?Mantova. Per quanto riguarda il sistema ferroviario, l´assessore Corsaro ha parlato di ´cantieri attivi´ e dichiarato che ´esiste un accordo affinché la linea di alta velocità che transiterà dal nuovo tunnel del Gottardo si sdoppi per garantire via Como il transito dei e passeggeri e via Malpensa-Novara-Genova per le merci´. Su Malpensa, l´assessore regionale ai Trasporti ha definito Alitalia ´sedicente compagnia di bandiera´ stigmatizzando il suo disimpegno nei confronti dello scalo della Brughiera.
Al convegno sono tra l´altro intervenuti il rettore dell´Università Cattaneo di Castellanza Gianfranco Rebora, il deputato della Commissione Attività produttive della Camera Erminio Quartiani, il consigliere di amministrazione Anas Giuseppe Bonomi, il direttore esecutivo Sea Marco Alberti, il direttore studi e strategia di Autostrade Spa Ruggero Borgia, il segretario generale della Camera del Lavoro di Milano Antonio Panzeri, l´amministratore delegato Ferrovie Nord Milano Marco Piuri, il vicepresidente Confindustria-Federlombardia Ezio Vergani. La ricerca è stata illustrata da Anna Gervasoni del Centro ricerche trasporti e infrastrutture della Liuc e Roberto Zucchetti presidente del gruppo Clas.
Manuela Michelini – clickmobility.it