Le ferrovie tedesche hanno recentemente lanciato un servizio esclusivo (´Bahncomfort´) per clienti che utilizzano maggiormente il treno e che nell´arco di un anno comprano biglietti per almeno 2000 ? (1000
Le ferrovie tedesche hanno recentemente lanciato un servizio esclusivo (´Bahncomfort´) per clienti che utilizzano maggiormente il treno e che nell´arco di un anno comprano biglietti per almeno 2000 ? (1000 ? nel 2002). Si tratta, secondo le stime delle ferrovie tedesche, di 70.000 clienti. Il servizio si distingue dalla tipica offerta delle compagnie aeree ´miles&more´. Non si intende concedere sconti particolari, ma fornire servizi addizionali per rendere ancora più confortevole il viaggio in treno. Questi servizi consistono nella garanzia del posto a sedere, anche in treni affollati e completi, in sportelli dedicati nelle biglietterie delle principali stazioni, in parcheggi ´in posizione ottimale e a breve distanza dal treno´. Tutti i clienti ´Bahncomfort´, poi, anche quelli con biglietti di seconda classe, possono usufruire dei servizi della ´DB Lunge´ di prima classe (p.es. giornali, bibite gratuite, postazioni di computer, zona relax). Come ulteriore fringe benefit ricevono gratuitamente ´RailPlus´ (che garantisce sconti del 25% in gran parte dei Paesi Europei. Premessa per entrare in questo club esclusivo è il possesso di una ´Bahncard´ (che da diritto a metà prezzo su tutta la rete tedesca). Ad ogni acquisto di biglietti viene accreditato un punto per ogni euro speso. Col raggiungimento di 2000 punti entro un anno il cliente accede a ´Bahnconfort´, ma perde il privilegio se nell´anno successivo resta sotto 2000 punti. Secondo le ferrovie tedesche, i costi che il programma comporta non sono irrilevanti, ´ma si tratta di soldi investiti bene´. Infatti, esse contano su un incremento di fatturato con questa categoria di clienti di diversi punti percentuali. L´associazione degli utenti del treno ´Pro Bahn´ vede positivamente questa azione delle ferrovie, ma ritiene che il numero di clienti potenziali si ben superiore ai 70.000. Inoltre propone di far scattare i privilegi a partire da una soglia di fatturato più bassa. Hans Glauber, Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige