Soddisfazioni sul fronte italiano, che si appresta a formalizzare una quota d´impegno pari al 6,6%
L´Unione Europea riporta l´attenzione sul Protocollo di Kyoto e lo fa in maniera ufficiale dando il via libera alle operazioni che porteranno alla ratifica dell´accordo sulla riduzione dei gas serra. Lunedì 4 marzo il Consiglio dei Ministri dell´Unione ha fissato i termini per le operazioni di ratifica degli Stati membro. Entro il primo giugno i 15 governi dell´Unione dovranno necessariamente far ratificare dai propri Parlamenti il documento, siglato in Giappone da 84 Paesi nel dicembre del 1997. In fatto di percentuali l´Unione Europea ha stabilito un impegno volto alla riduzione dei gas serra dell´8 per cento entro il 2012. In merito alle procedure in seno al Consiglio si è discusso sopratutto dei margini di decisione, in un confronto diretto fra chi ipotizzava di far passare le singole parti del documento a maggioranza e chi, come ad esempio l´Italia, intendeva battersi per il principio dell´unanimità. Dopo attenta discussione a prevalere è stata l´ipotesi intermedia, che ha messo tutti d´accordo, puntando su una decisione presa a maggioranza, captiolo per capitolo, con ulteriori margini in fatto di accordi riguardo la ´ripartizione degli oneri´ oggetto dell´applicazione del protocollo. Il Protocollo prevede che i Paesi industrializzati aderenti si impegnino a ridurre le emissioni in atmosfera dei gas responsabili della rarefazione dello strato di ozono. L´impegno siglato nell´accordo vede stabilizzarsi una riduzione pari al 5,2% entro il 2012, un impegno che sale all´8% in casa ´Europa´ e vede l´Italia fissare il 6,5%. Per l´Italia il rispetto degli obiettivi viene visto come una ´scommessa´ molto difficile da vincere. Un´ammissione che arriva diretta dallo stesso ministro dell´Ambiente Altero Matteoli. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, che parla di ´momento storico´ ´Sono contento – ha detto Prodi – che il Consiglio ha approvato il Protocollo permettendo cosi´ all´Ue di ratificarlo. Sono fiducioso che gli Stati membri lo ratificheranno insieme all´Ue prima di giugno´. Manuela Michelini – clickmobility.it
Ne ha parlato anche la stampa 05/03/2002 – La Repubblica – Antonio Cianciullo Bruxelles, la decisione del Consiglio dei Ministri dell´Ambiente. Ora tocca gli stati membri L´EUROPA RATIFICA KYOTO. PRODI: UN MOMENTO STORICO 05/03/2002 – Corriere della Sera – A. Bo. I Quindici danno il via libera alla ratifica del protocollo contro l´effetto serra. Aumenta la frattura con gli Stati Uniti AMBIENTE, L´EUROPA DICE SI´ AL TRATTATO DI KYOTO Matteoli: non so se in Italia riusciremo a farcela. Il rischio: temperature più alte di 5,8 gradi