Venezia. La Giunta regionale approva programma di investimenti nel settore dei servizi minimi del tpl

Venezia. La Giunta regionale approva programma di investimenti nel settore dei servizi minimi del tpl

Per il biennio 2002-2004 previsto un esborso di 82 milioni di euro La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle politiche per la mobilità Renato Chisso, ha approvato il programma di

Per il biennio 2002-2004 previsto un esborso di 82 milioni di euro

La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle politiche per la mobilità Renato Chisso, ha approvato il programma di investimenti nel settore dei servizi minimi di trasporto pubblico locale per il triennio 2002-2004, per uno stanziamento complessivo di 82 milioni e mezzo di euro.
Contestualmente è stata approvata la ripartizione, per area provinciale, dei fondi relativi all´ammodernamento del parco autobus e della flotta di navigazione.

Per quel che concerne invece il provvedimento relativo all´assegnazione sono state invece rinviate a successivo provvedimento l´assegnazione relativa alle tecnologie in relazione ad appositi progetti presentati dalle aziende e la ripartizione di 2 milioni e mezzo di euro relativi all´incentivo alle aziende che avranno speso entro i termini i contributi assegnati con il precedente programma.

Il trasferimento dei fondi avverrà dopo la stipula dei relativi accordi di programma con le Province e i Comuni interessati. ´Lo scopo del provvedimento ? sottolinea Renato Chisso ? è quello di contribuire in maniera sostanziale al miglioramento del parco macchine pubblico, sia in termini di comfort, sia in termini di un sostanziale minore inquinamento delle città, sia in termini di sicurezza, allo scopo di offrire un servizio sempre efficiente ed appetibile´.

Il 40 per cento dell´investimento per nuovi mezzi è indirizzato verso veicoli ad alimentazione non convenzionale e a mezzi elettrici per i centri storici ´Un segnale forte che intendiamo dare ? evidenzia l´assessore ? per risolvere un problema molto pressante, rispetto al quale la Regione vuole fare e fa la sua parte nel migliorare la qualità dell´aria, dell´ambiente e in definitiva della vita dei suoi cittadini, finanziando macchine che producono emissioni assai meno inquinanti di quelle tradizionali o addirittura per nulla inquinanti´

Le novità rientrano anche nella previsione dell´ormai non lontano riordino dell´intero trasporto locale, alla luce dell´attivazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale. ´Dovremmo riuscire a togliere dalla strada una quota significativa di mobilità di persone (le previsioni ci dicono che la quota si aggirerà tra il 12 e il 15 per cento) spostandola su rotaia – spiega Chisso – ma questo richiederà una ridefinizione di ruoli e tipologie di servizi e anche una revisione del sistema tariffario per giungere ad un unico titolo di viaggio, indipendentemente dalla modalità utilizzata. Come è noto, i lavori di primo stralcio del SFMR sono in corso e il servizio si articolerà attraverso l´utilizzo della ferrovia nelle tratte principali, con convogli moderni e cadenzati, e l´utilizzo degli autobus per collegare alle stazioni le diverse località o per servire le aree dove il treno non c´è´.

´E´ chiaro che questo trasferimento da gomma a rotaia è più efficace quanto più il servizio è appetibile, comodo e funzionale: questo  – conclude Chisso ? è lo scopo che ci prefiggiamo e l´obiettivo che intendiamo ottenere. All´ammodernamento del parco mezzi sono stati destinati 76 milioni 150 mila euro, mentre è di 3 milioni 800 mila euro la quota che sarà assegnata per le tecnologie (sistemi di bigliettazione automatica, sistemi tecnologici di controllo e gestione operativa della mobilità), cui si aggiungo i 2 milioni e mezzo di euro per gli incentivi e 50 mila euro per attività di pianificazione. In pratica verranno sostituiti gli autoveicoli di età superiore ai 15 anni´.

L´intervento porterà ad un abbassamento dell´età media del parco autobus del Veneto dagli attuali 13,45 anni ai 10,29 anni al 31 dicembre 2004, con la sostituzione di circa 460 veicoli. L´assegnazione per aree provinciali è stata fatta tenendo conto dell´età del parco veicoli e della percorrenza annua.

E per fare un conteggio globale

  • per quella di Padova 11 milioni 575 mila euro;
  • per quella di Rovigo 3 milioni 590 mila euro;
  • per il Trevigiano 11 milioni 130 mila euro;
  • per il veneziano (comprensivo dei mezzi di navigazione) 21 milioni 591 mila euro;
  • per il veronese 11 milioni 321 mila euro, per la provincia di Vicenza 8 milioni 197 mila euro
  • per la provincia di Belluno sono stati destinati 4 milioni 946 mila euro;

Manuela Michelini – clickmobility.it

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