L´Aquila. Qualità in prima linea: nasce in Abruzzo l´Osservatorio regionale permanente su mobilità e trasporti

L´organismo si istituisce su iniziativa di Arpa e Anci

Avrà un ruolo operativo a più voci ed un intento rivolto al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto pubblico. Su iniziativa dell´Arpa (Autolinee regionali pubbliche abruzzesi) e dell´Anci (Associazione nazionale comuni italiani) è stato costituito l´Osservatorio regionale permanente sulla mobilità nelle aree urbane e in quelle interne.  Ad essere coinvolte nel progetto, quali parti attive accanto a Arpa e Anci troviamo le Province, le associazioni dei consumatori e i sindacati.  All´incontro di presentazione lunedì 20 maggio erano presenti, fra gli altri, il management dell´Arpa, i vertici dell´Anci Abruzzo e dell´Uncem (Unione nazionale comuni e comunità montane), gli amministratori d´un buon numero di amministrazioni comunali e i rappresentanti dei sindacati.  ´Diverse le questioni che l´Osservatorio, che presto entrerà nella fase operativa, sarà chiamato ad affrontare – ci spiega Alfonso D´Alfonso, presidente dell´Arpa -´  Punti fondamentali dell´attività saranno lo snellimento del traffico nei centri urbani, soprattutto in quelli maggiormente congestionati, l´attraversamento delle strade intasate dalle automobili, la necessità di avere ricoveri per i pullman nei centri montani, dove d´inverno a causa di nevicate e ghiaccio si creano i maggiori problemi.  La neostruttura dovrà occuparsi anche di sicurezza ´A bordo degli automezzi e sui terminal, sia per i passeggeri che per i conducenti – sottolinea D´Alfonso -. E´ inoltre necessario snellire, in talune tratte, i tempi di percorrenza, in modo che il servizio possa essere più efficiente e soddisfare così appieno l´utenza. In alcune realtà occorrono microterminal, pensiline, piazzole di sosta ed altre strutture: accorgimenti che servono anche ad evitare disagi e incidenti. Ma tutto ciò è possibile solo con il coinvolgimento, anche finanziario degli enti locali´.  E´ targata Anci la richiesta d´un potenziamento dei collegamenti ´Tra il territorio della provincia dell´Aquila e l´aeroporto ´d´Abruzzo´ a Pescara – spiega Antonio Centi, presidente dell´Anci -´ accompagnata dalla richiesta di istituire nuove corse che conducano i passeggeri al nuovo terminal di Tivoli ´da dove – ha precisato ancora Centi – si può prendere la metropolitana e raggiungere in fretta la capitale´.  Sulle problematiche dei piccoli centri montani ha focalizzato il proprio intervento Alfonso Lucrezi, presidente dell´Uncem, che raggruppa 224 Comuni sparsi sul 75% del territorio abtruzzese. ´Per questi territori chiediamo naturalmente più attenzione. L´idea è di integrare i servizi già esistenti con scuolabus e microbus in modo da fronteggiare meglio le esigenze della collettività. Inoltre grazie agli sportelli informatici si potrebbe istituire un servizio di informazione su orari e percorrenze, per residenti e turisti´.  Qualità ha fatto inevitabilmente rima con quantità ´Nelle zone interne – ha ribadito D´Alfonso – non possiamo più permetterci di mandare sulle strade autobus che tornano vuoti, perchè i costi sono elevatissimi. Per questo è in programma l´istituzione di autobus ´a chiamata´, magari con la collaborazione di un call-center, in grado di raccogliere le prenotazioni´.  L´Osservatorio, che ha sistemato la propria sede a Chieti negli uffici amministrativi dell´Arpa, vedrà l´istituzione di quattro Commissioni tematiche in grado di occuparsi di infrastrutture, collegamenti nelle aree montane, collegamenti nelle aree metropolitane e, dulcis in fundo tecnologie innovative. Le quattro Commissioni si riuniranno congiuntamente entro la fine di giugno per definire le prime proposte operative.  Di dialogo fra le forze sociali hanno invece parlato i rappresentanti sindacali ´La nascita dell´Osservatorio è il modo migliore per iniziare il dialogo tra forze sociali, politiche e istituzionali per affrontare i problemi del settore e della riforma del trasporto pubblico urbano. E´ fondamentale la collaborazione con gli enti locali, per migliorare la qualità del servizio e quindi della vita delle comunità. Speriamo, presto, di poter avere un tavolo di concertazione il più ampio possibile, anche con la Regione´.  Manuela Michelini – clickmobility.it

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