Quattro soluzioni percorribili ed una figlia prediletta. L´Atac predispone il documento operativo in previsione delle gare nel trasporto pubblico locale, genera quattro ipotesi ma il Comune  sembra prediligerne una che punta alla suddivisione in sei lotti dell´intero pacchetto chilometrico capitolino. Punti essenziali la ricerca di una chiave di volta in fatto di risparmio ed efficienza. Dopo le tre gare già assegnate sui chilometraggi periferici, ora Roma pensa alla parte restante del territorio i circa 115 milioni di chilometri.  Del documento, in realtà ancora riservato, si conoscono pochi dettagli ed una ripartizione di massima. La soluzione più gettonata punta ad una ripartizione in sei lotti. Una previsione che passa attraverso i circa 30 milioni di vetture Km l´anno per quel che concerne le linee Metropolitane, gli oltre 100 milioni delle linee urbane, il milione di vetture cooncernenti il bus elettrico, le linee Express assestate su poco più di 7 milioni di vetture chilometri l´anno e ancora il milione e 800mila di vetture per le linee notturne e, dulcis in fundo i 7 milioni di vetture concernenti il servizio tramvario e quello filobus.   Il frazionamento a sei, caldeggiato soprattutto dall´assessore al Bilancio del Comune di Roma, ha già suscitato le prime polemiche e le prime prese di posizione da parte dei sindacati che minacciano  una levata di scudi.  In realtà la suddivisione in un unico lotto o più lotti, visitata da Atac, fa già parlare di se soprattutto in previsione dei tempi e del prossimo 1 settembre, giornata di presentazione del bando.  Manuela Michelini – clickmobility.it