Belluno. Il futuro di Dolomitibus? Oltre la strategia difensiva

A poco più di tre mesi dall´entrata in azienda dei privati la Dolomitibus presenta il nuovo piano di sviluppo

I quattro punti del nuovo piano di sviluppo troneggiano in bella mostra. Con il 2002 Dolomitibus apre un nuovo capitolo, conseguenza diretta del riassetto che l´ha vista impegnata intorno ad ottobre nella fase d´ingresso dei soci privati, entrati in società accanto a Comune e Provincia.  Solo pochi anni fa l´azienda bellunese ipotizzava le fasi della privatizzazione, cercando un socio idoneo, oggi è già proiettata in avanti sposando la teoria del ?rafforzamento´. ´Le società pubbliche ora acquisiscono soci privati per irrobustirsi, la strategia difensiva non è sufficiente´? spiega Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Dolomitibus illustrando le prime fasi, le stesse che porteranno l´azienda a muoversi nell´ambito d´un nuovo mercato.  Con il nuovo assetto Comune e Provincia hanno maturato un impegno più ampio, andando ben oltre il loro territorio naturale ´Esiste la certezza che non può essere sufficiente arroccarsi entro i vecchi confini di competenza, cercando di arrivare preparati alle gare per accaparrarsi la gestione delle sole reti del Tpl di ´casa´. Il nuovo diktat è: andare oltre ? sottolinea Renato Mazzoncini ?´.   La realtà della Dolomitibus è decisamente atipica rispetto al resto del mercato,  l´azienda infatti ha intuito che il meccanismo giusto va verso la creazione di una rete di alleanze, oltre i propri confini. Verso le gare l´azienda bellunese dimostra di andare preparandosi di tutto punto ´Per presentarsi alle gare la Dolomitibus si è alleata con Autoguidovie e Til, realtà di Reggio Emilia, una partecipazione a tre con regolare costituzione di un´Ati ? prosegue Mazzoncini ?´.   Dolomitibus percorre ogni anno 8 milioni di chilometri disponendo di  un parco vetture composto da 211 mezzi e potendo contare su 256 dipendenti.  Il piano industriale, decisamente più ampio rispetto agli esempi precedenti,  porterà la Dolomitibus ad essere competitiva. Tappe fondamentali del nuovo assetto possono essere considerate il 15 ottobre 2001, che segna l´insediamento del nuovo consiglio di amministrazione segno evidente della privatizzazione, il 29 gennaio 2002, data di presentazione del piano di sviluppo industriale.  L´assetto attuale vede la Provincia di Belluno presente con il 50,5%, il Comune di Belluno con il 10%, i soci privati con una partecipazione del 39,5% di cui il 26,5% di proprietà di Autoguidovie e il 13% di Autolinee dell´Emilia. Nonostante la presenza di più soci i patti sottoscritti all´atto dell´acquisizione delle quote societarie prevedono una gestione unitaria.  In fatto di cariche a ricoprire quella di amministratore delegato è Renato Mazzoncini, il presidente, Ugo De Lorenzo Smit, il consigliere nominato dal Comune, Ezio Vardanega, il consigliere nominato dalla Provincia, Franco Roccon, consigliere delegato Paolo Rodighiero.  Il piano di sviluppo dei prossimi due anni mette in luce un programma ambizioso articolato in quattro punti: potenziamento del parco mezzi, le infrastrutture, il customer care, il comparto studio e ricerca. Vediamoli nel dettaglio. Parco mezziInfrastruttureCustomer careStudio e ricercaMOBILITA´ E AMBIENTE Nello sviluppo della Dolomitibus non mancano scelte sostenute nel più ampio rispetto dell´ambiente. La prima riguarda l´acquisto dei bus ´Potevamo puntare all´acquisto di autobus meno costosi ma più inquinanti e non lo abbiamo fatto – spiega Mazzoncini – Crediamo fortemente nella necessità di ridurre l´impatto ambientale  dei nostri mezzi, per questo abbiamo puntato sulla tipologia ´euro 3´ e ´euro 4´ ´. Sulla strada della difesa ambientale vanta un posto importante anche la scelta di Dolomitibus d´avviare le procedure per ottenere il riconoscimento IS0 14001, una certificazione che è sinonimo dell´impegno  ambientale profuso, testimoniato anche dall´adesione dell´azienda a due progetti comunitari per la gestione eco-compatibile del trasporto nelle zone alpine.  Manuela Michelini (clickmobility.it)

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