Dinamizzazione e sfide per le centrali di mobilità in Europa : i risultati del progetto MobiService

La conferenza conclusiva del progetto MobiService si è tenuta a Francoforte sul Main (Germania), il 5 giugno 2002. Organizzata su iniziativa della città di Francoforte, con il sostegno degli operatori

La conferenza conclusiva del progetto MobiService si è tenuta a Francoforte sul Main (Germania), il 5 giugno 2002. Organizzata su iniziativa della città di Francoforte, con il sostegno degli operatori locali RMV (www.rmw.de) e LNG (www.lng-ffm.de), la conferenza ha riunito esperti ed enti pubblici per discutere il tema dell´identificazione delle best practices delle centrali di mobilità in Europa. Il progetto MobiServices è cofinanziato dal programma IST (Information Society Tecnologies) dell´UE e riguarda i sistemi ed i servizi multimodali forniti dalle centrali di mobilità europee più avanzate in materia. I partner del progetto, oltre a Francoforte, sono: ATC Bologna, Birmingham (UK), Bristol (UK), Toulouse, e l´Hampshire (UK), appoggiati dal CETE Sud-Ouest (F), Move (D), WS Atkins (UK) e la ZELT (F).  Le centrali di mobilità (´Mobility Service Centres´ o MSC) differiscono dalle ´centrali di gestione della mobilità´, più orientate alla pianificazione e al lungo termine (ad esempio la realizzazione dei piani di gestione del trasporto nelle aree commerciali del centro città, l´elaborazione dei piani di mobilità delle imprese, ecc.), in quanto mirano principalmente a rispondere alle attese immediate degli utenti, coordinando e diffondendo in maniera collettiva o personalizzata le informazioni di cui il viaggiatore avrà bisogno per effettuare il suo spostamento (informazione sui collegamenti forniti dai mezzi pubblici, eventuali perturbazioni, circolazione stradale, meteo, eventi culturali, ecc.). I MSC sono caratterizzati, inoltre, dai seguenti aspetti: – implicazione attiva nel migliorare la mobilità individuale dei viaggiatori e servizi orientati a tale scopo;  – servizi che offrano un´informazione multimodale e neutra rispetto alle scelte di spostamento degli utenti; – disponibilità dei servizi variabile in funzione del tipo d´istituzione e dei modi di diffusione dell´informazione.  Gli interventi che si sono susseguiti nel corso della giornata hanno permesso di fare il punto sull´insieme delle ´pratiche comuni´ nell´ambito delle modalità di prestazione di servizi di mobilità e di comprendere la tipologia dei servizi individuata da un´indagine condotta presso 60 centrali di mobilità in Europa. Il gruppo ha inoltre definito un ´itinerario di sviluppo´ che propone una checklist per la pre-valutazione delle soluzioni, prima della loro messa in opera.  L´insieme di questi risultati è stato raccolto in una guida pratica disponibile sul sito web del progetto (www.mobiservice.org.uk). Tra l´altro, il progetto ha permesso di effettuare una qualificazione dei bisogni degli utenti in base alle classificazioni stabilite dai progetti KAREN e FRAME (www.ertico.com/activiti/projects/frame/frame.htm).  Il dibattito che ha seguito la presentazione delle esperienze condotte a Göteborg (GoTic, www.trafikkontoret.goteborg.se) e nella regione di Francoforte (cosmobil) ha permesso di esplorare questioni relative alla commercializzazione dei servizi e di individuare le opportunità di collaborazione per un progetto comune nell´ambito del 6° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico.  Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.mobiservice.org.uk o contattare OGMED, Dott. André Niemegeers o Ing. Giorgia Favero : andre.niemegeers@ogm.be   Henry Britton (OGM) per clickmobility.it

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