PUNTI SALIENTI DEL RAPPORTO AMBIENTALE Consumi energetici Mentre resta sostanzialmente costante negli ultimi 5 anni il numero dei viaggiatori e delle merci trasportate, grazie all´introduzione di treni più moderni ed
PUNTI SALIENTI DEL RAPPORTO AMBIENTALE
Consumi energetici
Mentre resta sostanzialmente costante negli ultimi 5 anni il numero dei viaggiatori e delle merci trasportate, grazie all´introduzione di treni più moderni ed alla razionalizzazione del traffico, i consumi totali di energia diminuiscono, nello stesso periodo, del 9 %. Questo significa che l´energia risparmiata sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno elettrico per un anno di una cittadina di circa 50.000 abitanti come Viterbo.
Emissioni in atmosfera
L´effetto combinato della riduzione dei consumi energetici di Trenitalia e del miglioramento delle emissioni specifiche per kWh di energia elettrica disponibile sulla rete italiana, ha prodotto un forte abbattimento delle emissioni inquinanti del trasporto ferroviario:
· anidride solforosa (SO2) : – 44 %
· ossidi di azoto (NOx): – 34 %
· polveri sottili (PM10) : – 60 %
· gas serra (CO2) equivalente): – 13 %
Questa consistente riduzione di gas serra, sensibilmente superiore a quella prevista per l´Italia dal Protocollo di Kyoto (- 6,5% entro il 2008-2012), si deve per il 70% al recupero energetico di Trenitalia e per il restante 30% al miglioramento dei fattori di emissione del produttore di energia.
Confrontando le emissioni di gas serra prodotte da un´auto di media cilindrata, da un aereo e da un Eurostar sulla tratta Milano-Roma, il treno risulta il mezzo meno inquinante con emissioni pari ad 1/6 di quelle dell´aereo e a 1/4 di quelle dell´auto.
Bonifica amianto
L´impegnativa campagna di bonifica avviata da tempo ha fatto sì che dei 14 mila rotabili contenenti amianto ben il 95% sia stato bonificato o radiato. Oggi i rimanenti 792 rotabili contenenti amianto sono custoditi in sosta con misure di sicurezza.
Gestione dei rifiuti
Trenitalia sta implementando un sistema informatico innovativo per l´analisi dei dati di produzione dei rifiuti. Il rapporto contabilizza tutti i rifiuti derivanti dall´attività del ´sistema treno´ per i quali i risultati della raccolta differenziata e del riciclo sono decisamente positivi.
· metalli: il 90% recuperato e riciclato
si tratta di ferro e acciaio ed altri tipi di metalli, provenienti dalle attività di manutenzione dei rotabili svolta presso le officine, che vengono avviati al recupero/riciclo presso gli operatori esterni autorizzati
· imballaggi: il 70% conferito ai recuperatori
i materiali di imballaggio sono costituiti da carta, cartone, plastica, legno, leghe metalliche e vengono conferiti agli operatori autorizzati del settore
· olii esausti : 100% conferito al recuperatore
gli olii esauriti da motore vengono conferiti dalle Officine di manutenzione direttamente al consorzio competente (COOU)
· accumulatori al piombo esausti: 100% conferito al recuperatore
le batterie esauste vengono regolarmente conferite al raccoglitore autorizzato (COBAT).
Acque
Il carico inquinante dei reflui industriali, ovvero le acque derivanti dalle operazioni di manutenzione e lavaggio, è affidato ad una serie di depuratori chimico-fisici presenti nelle officine ed ha complessivamente un impatto ambientale trascurabile.
La capacità depurativa dei 46 impianti è tale da garantire la depurazione interna e da permettere a Trenitalia di depurare anche per conto terzi.
Elettromagnetismo
Fin dai primi anni ´80 la Direzione Sanità delle Ferrovie dello Stato ha avviato una collaborazione scientifica con l´Istituto Superiore di Sanità, con l´ISPESL e con numerose Università per analizzare il fenomeno dell´elettromagnetismo in ambito ferroviario e per individuare eventuali azioni di contenimento. Questo costante lavoro di ricerca ha portato alla recente pubblicazione da parte di Trenitalia della specifica ´Caratterizzazione del livello di esposizione a campi magnetici a bordo di rotabili ferroviari (5Hz¸10kHz)´, ad oggi lo studio più approfondito in materia in campo ferroviario. Trenitalia garantisce a bordo treno e nelle sue officine il rispetto dei limiti di esposizione raccomandati dalla Comunità Europea basati sulle linee guida ICNIRP.
Rumore
In base agli studi effettuati a livello nazionale ed internazionale è ormai noto che la più efficace riduzione del rumore ferroviario si ottiene attraverso un´azione congiunta sull´infrastruttura ferroviaria e sul materiale rotabile. Trenitalia, pertanto, è costantemente impegnata nella ricerca di soluzioni che si inseriscano in un quadro di Gruppo, che implica necessariamente anche il coinvolgimento di RFI, Rete Ferroviaria Italiana. Per la parte relativa ai propri treni, Trenitalia ha realizzato proposte innovative di riduzione del rumore: la marmitta ´a controllo attivo del rumore´ per le macchine di manovra e le ´suole K´ per il sistema frenante dei carri merci che permetterà di ridurre di 8-10 decibel i livelli di emissione sonora.
Incidenti e infortuni
Dall´inizio del 2001, Trenitalia si è dotata di una banca dati infortuni su lavoro che consente di elaborare in tempo reale gli indici di frequenza e gravità degli infortuni secondo la normativa UNI.
Il numero degli infortuni sul lavoro scende dai 12.151 del 1990 ai 5.622 del 1996, fino ai 5.200 del 2000 (i dati si riferiscono all´ intero Gruppo Ferrovie dello Stato).
Trenitalia, nel piano della sicurezza del 2001, si è posta come obiettivo la riduzione su base triennale del 10% dell´indice di frequenza dei propri infortuni sul lavoro.
I costi esterni dei trasporti
Per Costi Esterni si intendono i costi per i danni alla salute (malattie alle vie respiratorie, spese sanitarie legate agli incidenti), all´ambiente, agli edifici e ai monumenti, provocati dai sistemi di trasporto. Secondo i dati forniti dall´Agenzia Europea per l´Ambiente, nel 2001, i costi esterni totali in Europa legati al trasporto sono stati di 530 miliardi di Euro, imputabili per il 91% alla strada e solo all´1,9 % alla ferrovia.