Tre milioni di euro per la ´´mobilità sostenibile´´
Ammonta a tre milioni di euro il contributo deciso dalla giunta regionale in merito ai progetti di ´mobilità sostenibile´, gli stessi che potranno
essere finanziati dalla Regione sulla base di un bando approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Massimo Corsaro.
Destinatari del contributo sono le Province e i Comuni capoluogo che, all´atto di presentazione delle domande di finanziamento, abbiano attivato, con la pubblicazione di un proprio bando di gara, le procedure concorsuali per l´affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale.
´Per il biennio 2002-2003 – ha commentato l´assessore Massimo Corsaro – sono stati stanziati 3 milioni di euro per i progetti che saranno realizzati in aree urbane congestionate e 1 milione e 130 mila euro per le aree a domanda di mobilità sparsa. Ogni progetto potrà essere finanziato al massimo al 50% del suo costo
complessivo´.
Oggetto del finanziamento saranno corsie preferenziali per i mezzi pubblici, asservimento dei semafori a mezzi pubblici, piste ciclabili, interventi di arredo urbano, segnaletica e piccoli interventi di rettifica delle sedi stradali per un traffico più fluido, tecnologie per il controllo del traffico. Ancora: realizzazione di servizi a chiamata in fasce orarie deboli o in zone cittadine in cui la domanda di mobilità risulti scarsa e tale da non giustificare il normale servizio di linea; acquisto e installazione di attrezzature tecnologiche e di strumentazioni informatiche per programmare un servizio pubblico efficiente per gli spostamenti casa-lavoro; realizzazione di servizi di car sharing o car pooling, ecc.
Il finanziamento, per quanto riguarda le aree urbane congestionate, potrà essere assegnato per progetti che realizzino gli interventi previsti dai Piani Urbani della Mobilità e nei Piani Urbani del Traffico. Per quanto riguarda le aree a domanda di mobilità debole e sparsa potranno essere finanziati i progetti relativi alla realizzazione di servizi a chiamata in ambiti definiti deboli dal punto di vista della mobilità e la cui distribuzione territoriale risulti diffusa o dispersa.
Manuela Michelini – clickmobility.it