La Regione Lazio ripartisce 708 milioni, 530mila e 886 euro

Al via il Piano di riparto del Fondo regionale dei trasporti. Lo ha deciso la Giunta, su proposta dell´assessore ai Trasporti e ai Lavori pubblici, Francesco Aracri.

Sommando le risorse trasferite dallo Stato e confluite nel bilancio di previsione 2002 ai fondi regionali, il provvedimento ripartisce complessivamente 708 milioni, 530mila e 886 euro, pari a oltre 1.371 miliardi e 907 milioni di vecchie lire.

In particolare, per gli interventi riguardanti i collegamenti su ferro sono stati stanziati 233 milioni e 947mila euro (453 miliardi di lire), di cui 163 milioni e 871mila euro (317 miliardi di lire) inerenti il contratto di servizio con Trenitalia, e oltre 70 milioni di euro (135 miliardi di lire) per quello con Metro.
Ai servizi su strada e alle metropolitane sono stati destinati oltre 474 milioni e 583mila euro.
Di questi, 1 milione e 500mila euro sono riservati alle imprese che gestiscono i collegamenti su gomma di competenza regionale, mentre oltre 190 milioni di euro per il contratto di servizio con Cotral.
I restanti finanziamenti vanno direttamente ai Comuni del Lazio, titolari di contratto di servizio, per le competenze a loro attribuite in materia di servizi su strada e di metropolitane.

Lo stanziamento ammonta a oltre 282 milioni e 995mila euro (548 miliardi di vecchie lire), di cui oltre 886mila euro saranno assegnati in una seconda fase ai Comuni per l´ottimizzazione dei servizi minimi urbani. Nello specifico, ecco la ripartizione delle risorse ai Comuni del Lazio.

• Comune di Roma: 240 milioni e 815mila euro, pari a 466 miliardi e 282 milioni di vecchie lire;
• comuni della provincia di Roma: oltre 13 milioni e 521mila euro, pari a oltre 26 miliardi e 180 milioni di lire;
• comuni della provincia di Frosinone: circa 11 milioni e 807mila euro (22 miliardi e 861 milioni di lire), di cui 1 milione e 445mila euro al comune capoluogo (2 miliardi e 817 milioni);
• comuni della provincia di Latina: 8 milioni e 152mila euro (15 miliardi e 785 milioni di lire), di cui 2 milioni e 146mila euro a Latina (4 miliardi e 155 milioni di lire);
• comuni della provincia di Rieti: 3 milioni e 651mila euro (7 miliardi e 70 milioni di lire), di cui 1 milione e 813mila euro a Rieti (3 miliardi e mezzo di lire);
• comuni della provincia di Viterbo: 4 milioni e 160mila euro (8 miliardi e 55 milioni di lire), di cui 1 milione e 177mila euro a Viterbo (2 miliardi e 278 milioni di lire).