Il 27 agosto scade il termine massimo per la presentazione delle offerte di partecipazione alla gara per l´assegnazione del Tpl. L´ACTS si presenta con aziende del calibro della francese Transdev, di ATM-Satti (Torino), di AMT (Genova), di ACTV (Venezia)

Il senso dell´alleanza va ben oltre la semplice sfida. Luca Del Bene, presidente di ACTS, ha le idee chiare ´Nell´alleanza abbiamo riposto soprattutto la nostra voglia di crescere e di completare un percorso avviato ad inizio 2002 con la trasformazione in società per azioni´.

Che ACTS  proceda sulla strada dello sviluppo lo dimostrano i risvolti di bilancio, i piani aziendali e tutto quanto concorre alle strategie d´innovazione, compresa l´alleanza stretta con dieci aziende italiane e non. Ma ora gli occhi sono puntati sull´appuntamento del 27 agosto quando la commissione, nominata dalla Provincia di Savona, raccoglierà le offerte presentate dalle aziende in lizza per la gestione del trasporto pubblico. Quello della gara europea per l´assegnazione del Tpl savonese sarà un buon banco di prova per ACTS e consorelle.

´La gara indetta dalla Provincia di Savona è decisamente complessa – sottolinea Luca Del Bene –  e chiunque se la aggiudicherà l´avrà davvero sudata´.

Al momento, è un dato di fatto, alla gara hanno chiesto di partecipare 10 aziende. La gara di Savona ha mosso grande interesse sul fronte italiano ma anche straniero, creando interesse nei francesi, tedeschi e inglesi. Dopo la scadenza tardo primaverile per la prequalifica la Provincia aveva inviato i capitolati alle aziende e ora l´attesa va alle operazioni di qualifica ufficiale, che porteranno come vuole la norma ai passaggi successivi quali l´apertura delle buste, l´aggiudicazione e via di questo passo per arrivare presumibilmente all´autunno con il verdetto finale.

La sfida prende in considerazione un appalto assestatosi sui 55 milioni di euro, quasi 110 miliardi delle vecchie lire, per garantire un servizio per i prossimi sei anni, con opzione di rinnovo di ulteriori 3 anni.

ACTS si è preparata all´appuntamento stringendo un´alleanza ad ampio respiro. Punta di diamante del nuovo patto è la Transdev. La società francese è una presenza davvero forte sul mercato e veste i panni  del terzo operatore francese di trasporto pubblico locale. Ad affiancare la realtà straniera troviamo presenze italiane di grande interesse. A comporre il ´patto´ sono infatti l´Atm e la Satti di Torino, l´Amt di Genova, l´Apm di Perugia, l´Arpa di Chieti, la Co.pi.t. di Pistoia, l´Actv di Venezia, l´Atcm di Modena e la Sar di Cisano sul Neva.

´Nell´alleanza noi portiamo in dote la conoscenza del territorio ed una gestione ultra ventennale del servizio, nei gruppi scelti per comporre il patto troviamo un elevato valore aggiunto, visti i fatturati, la conoscenza di realta più estese della nostra, mezzi finanziari più adeguati – prosegue Del Bene – L´attività dell´anno in corso e la presenza di ´consorelle´ di rilievo ha rappresentato per la nostra azienda il punto più elevato nel processo di trasformazione´.

La presidenza di Del Bene rappresenta per l´azienda la svolta ´manageriale´ necessaria per progredire ´Ma da soli completare il percorso sarebbe stato estremamente difficile. Ora il lavoro svolto insieme da 11 aziende permetterà di realizzare forti sinergie, traducendo l´attività in risparmio per gli enti locali, migliorie negli standard di efficienza a favore dell´utenza e via di questo passo´.

Grazie all´allenza è stata individuata quale zona di interesse prevalentemente quella del ´Nord-Ovest´ tracciando ipoteticamente i contorni di una macro-azienda. ´Il nord-ovest? Si, abbiamo privilegiato i bacini del nord-ovest italiano e gli interessi economici e strategici che ci sono in zona, ma non ci chiudiamo in quell´ambito territoriale e intendiamo svilupparci anche in altre realtà´.

Chi è l´ACTS

In merito alla gara di Savona, clickmobility.it tornerà a puntare i riflettori seguendo da vicino anche le fasi successive.

Manuela Michelini – clickmobility.it