Le perplessità del Ministro sull´ipotesi del ticket per l´ingresso a Milano Le ´domeniche a piedi´ resteranno forse un lontano ricordo. Con l´appuntamento del 22 settembre potrebbe chiudersi un ciclo. L´iniziativa
Le perplessità del Ministro sull´ipotesi del ticket per l´ingresso a Milano
Le ´domeniche a piedi´ resteranno forse un lontano ricordo. Con l´appuntamento del 22 settembre potrebbe chiudersi un ciclo. L´iniziativa nazionale promossa dal Ministero dell´Ambiente a partire dal 2000 viene cancellata, parola di Altero Matteoli, Ministro dell´Ambiente in carica, che annuncia la ´novella´ dal palco del Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione.
Lo stop, giustifica il Ministro, limiterebbe gli sprechi generati dall´iniziativa definita perfettamente inutile perchè non porta ad alcuna soluzione delle problematiche ambientali. Il Ministro ha detto chiaramente che si batterà per una seria politica ambientale ´Bisogna pensare a qualcosa di piu´ duraturo per combattere l´inquinamento da auto´, ha spiegato partecipando al convegno ´Respirare pulito: l´auto ecologica´ insieme al presidente della Lombardia, Roberto Formigoni.
Conti alla mano, spiega Altero Matteoli, il ministero dovrebbe risparmiare circa 5 miliardi di vecchie lire, somma già stanziata per fare pubblicità all´iniziativa.
L´utilizzo delle risorse verrà incanalato verso percorsi diversi che lo stesso ministro definisce ´realizzazione più durature´.
La presa di posizione del ministro ha scatenato una ridda di polemiche soprattutto fra i Verdi, che sostengono a spada tratta quanto in fatto di ambiente il governo debba modificare le priorità puntando soprattutto sul trasporto pubblico.
Il Ministero non si opporrà a chi all´iniziativa vorrà dare seguito, ma dovranno essere i singoli Comuni a scegliere liberamente, promuovendo le domeniche e finanziandole da sè.
In due anni il Ministero ha elargito agli enti locali 15 milioni di euro per organizzare l´iniziativa ora le città dovranno provvedere autonomamente.
Resta aperta invece l´opzione fruibile in caso di necessità, legata ad emergenze reali in fatto di inquinamento atmosferico.
E sempre in fatto di ambiente il Ministro si è detto perplesso sull´ipotesi avanzata dal Comune di Milano di istituire un ticket per l´ingresso delle auto in città, definendo la proposta ´curiosa´ ´Non è che pagando non si inquina – ha sottolineato -´
Alle politiche ambientali ha dedicato spazio anche Roberto Formigoni che ha scisso in due la questione legata ai blocchi del traffico ´Io ho promosso tante domeniche a piedi, ma per situazioni di emergenza. Esistono infatti due tipi di blocco del traffico. Il primo è legato sicuramente alle situazioni di emergenza e al superamento delle soglie di sicurezza. Il secondo assume solo un valore pedagogico e culturale, pacchetto del quale fanno parte le domeniche a piedi, ma sono due cose diverse´.
Manuela Michelini – clickmobility.it