In Europa l´Italia è la prima ad usare un call center nazionale per gestire le prenotazioni Il car sharing italiano compie un significativo passo avanti dotandosi di un call center
In Europa l´Italia è la prima ad usare un call center nazionale per gestire le prenotazioni
Il car sharing italiano compie un significativo passo avanti dotandosi di un call center nazionale che risponde al numero 848.78.77.87 con tariffa urbana da tutta Italia. Con il call center il car sharing italiano si avvicina gradualmente alla piena operatività.
Un esempio su tutti rappresentano Venezia e la Provincia di Rimini (Riccione e Cattolica) che in questo ultimo scorcio di agosto stanno usando il numero telefonico unico per prenotare le auto con il marchio ICS-IO GUIDO
´In Europa siamo i primi ad usare un call center nazionale per la gestione delle prenotazioni – dice l´Ing. Marco Mastretta, direttore di ICS (Iniziativa Car Sharing) – e questo servizio consentirà di collegare tutti i servizi di car sharing di tutte le città che lo avranno attivato grazie anche ai finanziamenti del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e al coordinamento di ICS´.
Per capire un po´ meglio l´esperienza italiana tracciamo i contorni essenziali di quel che rappresenta ICS (Iniziativa Car Sharing) evidenziando alcuni elementi essenziali
- ICS è la struttura organizzativa che, per conto del Ministero, eroga servizi e assistenza a tutti i Comuni che sono interessati a investire
- in mobilità alternativa.
- L´obiettivo è quello di ridurre le auto in circolazione nelle città, Come? Il modo è semplice: basta avere l´auto a disposizione ma usarla solo quando serve.
- Il funzionamento del sistema è altrettanto semplice. I gestori, delegati dai Comuni, organizzano il servizio nelle città (attraverso standard molto rigidi) mettendo a disposizione flotte di auto e parcheggi 24 ore su 24.
- L´uso avviene solo per il tempo giudicato necessario dall´utente all´atto della prenotazione.
L´ auto viene prelevata nel parcheggio indicato dall´operatore usando una tessera elettronica personale che viene riconosciuta dal sistema informatico presente a bordo e che da il via libera all´uso. Il costo verrà fatturato a fine mese e saldato attraverso la propria banca o con una tessera prepagata. Le tariffe prevedono un costo a KM (da 0,15 a 0,40 euro in base alla categoria di auto che si sceglie) e un costo a tempo (da 1,55 a 2,60 euro all´ ora). - Associarsi al servizio costa tra i 60 e i 100 euro oltre ad una quota una tantum di ingresso al circuito tra i 50 e i 100 euro. Poi è davvero tutto compreso, dalla benzina all´ assicurazione (compresa la kasko) dalla tassa di proprietà alla manutenzionea la pulizia etc. In più le auto con il marchio ICS-IO GUIDO (tutte rigorosamente ecologiche e di ultima generazione) possono percorrere le corsie preferenziali esattamente come i mezzi pubblici ed entrare e sostare indisturbati nei centri storici a qualsiasi ora.
´Da alcuni anni stiamo lavorando per offrire ai cittadini italiani quello che in altri paesi europei è già una realtà – aggiunge il direttore di ICS – oggi il car sharing è un´opportunità che consentirà agli utenti di usare l´auto solo quando serve risparmiando tempo, denaro e contribuendo anche ad abbassare i livelli di inquinamento atmosferico delle nostre città. Usare l´auto senza possederla, fa risparmiare alla maggior parte degli utenti fino a 2.000 euro all´anno´.
E in fatto di tempistiche…Terminata la sperimentazione, Venezia, Bologna, Torino e la Provincia di Rimini, da settembre avranno un servizio operativo. Anche Modena entro l´anno, vedrà circolare sulle proprie strade le auto ecologiche con il marchio ICS.
Nel 2003 Roma sarà attrezzata per schierare una flotta di almeno 100 auto con parcheggi in tutti i punti chiave e in molte zone del centro storico e così anche nella provincia di Milano, a Genova, Brescia, Reggio Emilia, Firenze, Parma e Palermo.
Intanto a Novara e a Taranto, i cui Consigli Comunali hanno firmato da poco l´adesione formale, già si stanno muovendo per sviluppare i progetti con i finanziamenti ministeriali e l´assistenza di ICS.
´L´obiettivo – conclude l´Ing. Marco Mastretta – è quello di creare un grande circuito sicuro, confortevole, ecologico e anche di prestigio, da nord a sud, isole comprese, capace di rispondere in maniera adeguata alle richieste di soluzioni di mobilità che arrivano dai Comuni. Si vuole insomma mettere in moto un circolo virtuoso che guardi sia alle tasche dei cittadini-utenti ma anche all´aria che respiriamo. Il tutto senza rinunciare al piacere di guidare… magari, e perché no, l´ultimo
modello di auto´.
Per informazioni sul car sharing è sufficiente formulare il numero 848.78.88.88
Manuela Michelini – clickmobility.it