Anche su tratte a domanda debole standard qualitativi di alto livello Porta la sigla della Giunta regionale il nuovo schema di contratto integrativo firmato da Regione Veneto e Trenitalia Spa. Proposto dall´assessore
Anche su tratte a domanda debole standard qualitativi di alto livello
Porta la sigla della Giunta regionale il nuovo schema di contratto integrativo firmato da Regione Veneto e Trenitalia Spa. Proposto dall´assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, il documento è stato messo a punto per le linee cosiddette a domanda debole.
´Vogliamo che anche sulle tratte a domanda debole – spiega Renato Chisso – siano garantiti servizi e standard qualitativi di alto livello, capaci di soddisfare le esigenze degli utenti in ambiti territoriali che pure non presentano livelli di mobilità pari a quelli delle tratte principali´.
Le linee interessate al contratto integrativo sono: Monselice – Padova; Verona – Isola della Scala – Legnago – Rovigo; Verona – Mantova; Rovigo – Chioggia; Vicenza – Schio; Ponte nelle Alpi – Conegliano; Padova – Calalzo; Treviso – Montebelluna; Padova – Bassano – Venezia – Primolano.
Il programma d´esercizio prevede che Trenitalia effettui su tali tratte 486.728 treni/km, con le fermate e gli orari stabiliti, assicurando puntualità, pulizia, sicurezza e comfort.
L´eventuale diminuzione quantitativa del servizio integrativo programmato, connessa ad eventi fortuiti o incidenti, comporterà la relativa riduzione del corrispettivo annuo che la Regione si impegna ad erogare (in tutto 3 milioni 51 mila 784,56 euro. Le penali per i ritardi e altri tipi di disservizio saranno quelle già previste dal contratto sottoscritto nel luglio scorso.
Manuela Michelini – clickmobility.it