Genova applica in via sperimentale il road pricing. Per sei mesi, da gennaio 2003, duecento volontari scelti dal Cirm lo proveranno

Genova applica in via sperimentale il road pricing. Per sei mesi, da gennaio 2003, duecento volontari scelti dal Cirm lo proveranno

´Dopo la sperimentazione le conclusioni e il dibattito´ ? sottolinea l´assessore comunale alla Mobilità e Trasporti,Merella Otto varchi elettronici delimiteranno l´ampia zona del centro genovese scelta per la sperimentazione. A

´Dopo la sperimentazione le conclusioni e il dibattito´ ? sottolinea l´assessore comunale alla Mobilità e Trasporti,Merella

Otto varchi elettronici delimiteranno l´ampia zona del centro genovese scelta per la sperimentazione. A partire da gennaio del 2003 Genova avvierà la fase semestrale del road pricing, il sistema di rilevamento elettronico degli accessi.

A testarlo saranno duecento genovesi scelti dal Cirm e dotati di tessere con un budget provvisorio di 200 euro.

Il progetto rientra in un programma della Comunità Europea esteso a sei città, di cui Genova è parte integrante.

´Essere co-attori fra le pieghe d´un progetto europeo è importante ? spiega l´assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Arcangelo Merella ?´.

Oggi l´assessore guarda ai mesi di sperimentazione ´Dopo si aprirà il dibattito vero e proprio. Con dati alla mano si potranno valutare aspetti decisamente importanti tenendo presente il consenso sociale all´iniziativa. Non è assolutamente escluso l´uso d´un referendum per raccogliere il pensiero dei genovesi e decidere se in futuro, dopo la sperimentazione, si potrà passare stabilmente al provvedimento´.

Il progetto, coordinato dall´ingegner Marco Mastretta, porta con sé un bagaglio di difficoltà ´Politiche, sociali, tecniche ? tiene a sottolineare l´assessore ? ma vale la pena procedere´.

L´area prescelta per la sperimentazione è sostanzialmente simile al perimetro stabilito in prima battuta già nel 2001 e corrisponde al centro cittadino vero e proprio. Per la circolazione in città di chi non rientra nel progetto  sono stati studiati, naturalmente, percorsi alternativi

Otto i varchi elettronici previsti, decisamente poco ingombranti perché privi di barriere quali sbarre, caselli e ogni genere di limitazione. Il passaggio delle vetture verrà riconosciuto grazie alla ´posa in opera´ di telecamere intelligenti, in grado di rilevare il numero della targa e confrontarlo con quelle degli utenti scelti per la sperimentazione. Per chi vorrà provare l´ ebbrezza della trasgressione nessuno scampo, la targa dei non ammessi a sperimentare il servizio verrà rilevata e la multa arriverà direttamente a casa senza troppe scuse.

Manuela Michelini ? clickmobility.it

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