Il network è destinato a favorire lo sviluppo dei traffici ferroviari internazionali (specialmente merci). I vantaggi dello ´sportello unico´ E´ stato firmato martedì 24 settembre a Berlino l´atto costituivo di
Il network è destinato a favorire lo sviluppo dei traffici ferroviari internazionali (specialmente merci). I vantaggi dello ´sportello unico´
E´ stato firmato martedì 24 settembre a Berlino l´atto costituivo di RailNetEurope, un contratto di cooperazione fra i Gestori dell´infrastruttura ferroviaria di 16 Paesi europei.
L´accordo prevede che i partner adottino una serie di misure destinate a favorire lo sviluppo dei traffici ferroviari internazionali (specialmente merci), facilitando l´accesso delle imprese di trasporto alla rete dei diversi Paesi e semplificando il sistema di assegnazione delle ´tracce´ orarie. RNE è nato da un progetto sviluppato a partire dal 2000 sotto l´egida dell´Uic (Union Internationale des Chemins de Fer) in coerenza con le Direttive della Ue.
Oltre che RFI Rete Ferroviaria Italiana, la società dell´infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, partner di RNE sono parte integrante dell´accordo i Gestori della rete di Svizzera, Danimarca, Svezia, Lussemburgo, Germania, Norvegia, Austria, Olanda, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Francia, Finlandia, Ungheria e Belgio.
L´elemento più innovativo di RailNetEurope è l´istituzione del cosiddetto ´sportello unico´, un network di riferimento presente in ciascun Paese, che permette alle imprese di trasporto ferroviario di ottenere da un unico soggetto tutte le informazioni necessarie per organizzare il trasporto internazionale (orari, servizi disponibili, prezzi/canoni, contratti), invece che tanti interlocutori diversi quanti sono i singoli Paesi attraversati, come invece avveniva finora.
Un ulteriore beneficio per le imprese di trasporto ferroviario è rappresentato da una consistente riduzione dei tempi di risposta alle richieste di ´tracce´ orarie internazionali, che può tradursi in un risparmio fino a due settimane.
I partner RNE sono in grado di fornire alle imprese ferroviarie, su tutte le reti del network, un prodotto/servizio infrastrutturale ´chiavi in mano´ dal punto di vista tecnico, commerciale e amministrativo. In questo modo le imprese potranno semplificare le operazioni di gestione del trasporto e razionalizzare i tempi di percorrenza e di attesa dei treni alle frontiere.
Manuela Michelini – clickmobility.it